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Calcio

09/04/2018 | 17:04

“Maledetto” United: il City va ko e un giocatore perde la moglie alle scommesse

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scommesse moglie city

ROMA - In periodo di fake news e politically correct, la notizia è da prendere con le pinze. Ma la si trova online sul sito NairobiNews, con tanto di prova fotografica. Nel 2018 c’è ancora chi si gioca (e perde) la moglie alle scommesse, per colpa del Manchester United. Sarebbe successo in Kenya, lo scorso week end, tra due amici che hanno siglato un “patto” su un foglietto di carta: oggetto della scommessa, il derby tra il Manchester City e il Manchester United, nel quale gli uomini di Guardiola avevano l’opportunità di conquistare in anticipo il titolo della Premier League. Il primo dei due amici, convinto della superiorità del City ha accettato la provocazione dell’altro: «Il sottoscritto Amani Stanley, in pieno possesso delle sue facoltà mentali promette di cedere per una settimana sua moglie all’amico Tony Shilla se il Manchester City non vince il titolo contro lo United. Il sottoscritto ribadisce di essere sano di mente e di non essere stato forzato in alcun modo in questo accordo» si legge sul foglio incriminato, con tanto di firme in calce dei due interessati e di un garante dell’accordo. Vale appena la pena di ricordare come sia finita la gara: City battuto in rimonta dallo United. Non è dato sapere se questo semplice foglio abbia una valenza legale o meno, così come ancora non si sa se davvero la signora Stanley si sia già trasferita a casa Shilla. Ma, nel caso, mister Stanley dovrà tenere a mente un precedente analogo, che ha riservato un finale a sorpresa. Nel 2007 un giocatore di poker russo “mise sul piatto” una notte con la moglie per coprire una mano. Ovviamente la perse, ma dopo la fuga concordata, Tatjana (questo il nome della donna) non tornò più a casa. E ora è felicemente sposata con l’altro. AG/Agipro

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