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Gossip

05/09/2017 | 13:58

Royal Baby: fiuto infallibile per bookmaker. Ma con la Regina è sempre flop

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royal baby scommesse

ROMA - Quando si tratta della famiglia Reale, i bookmaker inglesi hanno un fiuto praticamente infallibile. Sarà perché le “royal bets” vanno fortissimo oltremanica, e quindi le quote vanno ben bilanciate per evitare salassi, sarà perché ci si mette un pizzico di orgoglio patriottico, ma quando c’è di mezzo un Royal Baby, difficilmente i quotisti di sua maestà falliscono il colpo. Fu così quando nacque George Alexander Louis, il primogenito di Will e Kate venuto alla luce il 22 luglio del 2013. Non appena sciolta la riserva sul sesso del bebé, furono riaperte le scommesse sul suo nome: l’opzione favorita era proprio “George”, come il papà della bisnonna Elisabetta, data a due volte la posta. Se quello di George fu un colpo azzeccato nell’imminenza della situazione, con la sua sorellina i bookmaker hanno avuto l’occhio lungo. Appena una settimana dopo la nascita del primogenito, i bookmaker aprirono il gioco sul secondo Royal Baby, dando il 2015 come anno di nascita più probabile (la quota era 2,10) e piazzando già sul tabellone delle scommesse il nome che poi, in effetti, avrebbe portato. Charlotte Elizabeth Diana nacque il 2 maggio del 2015 rispettando in pieno le anticipazioni dei quotisti. Ma i bookmaker non si fermarono alla sola Charlotte: tornando di nuovo indietro nel tempo, predissero già nel 2013 che George sarebbe stato seguito da altri due arrivi, come la notizia di ieri (Will e Kate aspettano il terzo bebé) ha confermato. L’unico membro della famiglia reale che riesce a mettere in difficoltà i bookmaker è la Regina Elisabetta, in occasione del Royal Ascot, la più prestigiosa manifestazione ippica britannica che si tiene ogni anno a giugno. In quel caso si scommette sul colore del cappello indossato dalla Regina, che negli ultimi tre anni, con le sue stravaganze, è riuscita puntualmente a spiazzare i bookmaker. Nel 2015 la tonalità favorita era il rosa, ma lei si presentò con un acceso copricapo fucsia. Nel 2016 e nel 2017, invece, scelse il giallo, dribblando le previsioni che dicevano blu. AG/Agipro

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