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Attualità e Politica

02/04/2021 | 08:38

Giochi, Perosino (Forza Italia): "Esplosione dell'illegalità, bisogna riaprire in sicurezza per tutelare lavoratori e gettito erariale"

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ROMA - Il Viminale si impegni a «contrastare il fenomeno criminale legato al gioco illegale, nell'ottica di salvaguardare gli oltre 150.000 lavoratori del comparto e garantire un congruo gettito erariale». Lo chiede in un'interrogazione al ministro dell'Interno il senatore Marco Perosino (Forza Italia), che ricorda che «il gioco pubblico è fermo dal 13 marzo 2020 sull'intero territorio nazionale, e si registrano effetti economici preoccupanti per i concessionari, le piccole aziende della distribuzione e i relativi lavoratori». 
«La condizione di incertezza e difficoltà per gli oltre 150.000 lavoratori del comparto è aumentata maggiormente a causa di mancati riscontri istituzionali», denuncia Perosino, evidenziando «l'esplosione dell'illegalità del comparto durante l'anno di chiusura dovuto all'emergenza sanitaria».
Recentemente, ha ricordato, «è stata pubblicata la ricerca della Luiss Business School - IPSOS riguardante l'impatto della pandemia sul gioco legale, che ha evidenziato che le prime stime svolte fanno temere che l'aumento del mercato illegale potrebbe aver coinvolto fino a 4 milioni di giocatori e non tutti pienamente consapevoli». I dati sono stati «confermati dall'episodio criminale accaduto al giornalista televisivo della trasmissione "Le Iene", Antonino Monteleone, aggredito fisicamente dal gestore di una sala slot machine illegale a Napoli, nella zona di Agnano. Il servizio riportava come la sala svolgesse l'attività in maniera illecita, eludendo anche il collegamento con i sistemi dei monopoli di Stato. Tale vicenda non fa altro che alimentare la frustrazione dei 150.000 lavoratori del gioco lecito, che da oltre 9 mesi sono costretti a rimanere fermi, dando un vantaggio enorme alle organizzazioni criminali». Per il senatore, «l'unica via per sconfiggere il proliferarsi di tali attività criminali è riaprire in sicurezza i punti del gioco legale»: per questo chiede al ministro dell'Interno «quali iniziative intenda prendere in considerazione per contrastare il fenomeno criminale legato al gioco illegale».
MSC/Agipro

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