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Attualità e Politica

28/12/2018 | 11:58

Gioco online, c'è l'ok della Procura di Reggio Calabria: tre anni e mezzo dopo "Gambling", Lagrotteria rilancia Betpassion.it

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Gioco online Reggio Calabria Gambling Lagrotteria Betpassion.it

ROMA - Tre anni e mezzo dopo “Gambling” - la prima e più clamorosa operazione contro il gaming online, condotta dalla Procura Antimafia di Reggio Calabria – uno dei principali protagonisti della vicenda torna “in gioco”. Domenico Lagrotteria è pronto a ripartire, con il benestare dei magistrati calabresi, che hanno valutato e soprattutto approvato il progetto di gioco online denominato Passiongroup. Prossimamente si chiederà un incontro anche con i Monopoli di Stato, nel quale Lagrotteria illustrerà all’Amministrazione i dettagli operativi del nuovo business. In questi anni di silenzio, il manager ha affrontato il procedimento: è ancora imputato nel processo “Gambling” attualmente in corso pur avendo ottenuto la revoca di tutte le misure cautelari, compreso il divieto di espatrio. 

Betsolution4U, la società inizialmente coinvolta nell’inchiesta, non è parte nel processo – chiarisce l’avvocato Daniela Agnello, che rappresenta Lagrotteria in giudizio - ed è stata dissequestrata dalle autorità maltesi poco dopo il blitz dell’Antimafia. Il modello di business è fondato su “skin” gestite dal concessionario E-play24, che gestirà le operazioni di “risk management” e dal quale PassionGroup riceverà una commissione per i clienti segnalati. In cosa consista il piano-Lagrotteria, è lui stesso a spiegarlo, nelle dichiarazioni esclusive rilasciate ad Agipronews.

Lagrotteria, prima di tutto: cosa la spinge a rientrare nel mondo del gioco?

La passione per un settore che ho studiato sin dai tempi dell’università e che conosco da un punto di vista professionale e pratico. Ci troviamo in una fase di profondo cambiamento e ritengo che un progetto controllato, basato sulla qualità del servizio offerto e sulla forza di idee innovative, possa contribuire allo sviluppo delle concessioni italiane. Il settore ha bisogno di innovazione ed io sono pronto a raccogliere la sfida.

In cosa consiste essenzialmente il suo progetto e con quali obiettivi nasce? 

Con il marchio PassionGroup, regolarmente registrato, la mia società fornirà servizi di affiliate e referral marketing (significa che i clienti di un’impresa suggeriscono a terzi di rivolgersi alla stessa per la qualità e le prestazioni di prodotti o servizi, ndr) in favore di aziende multinazionali attive nel settore delle scommesse sportive e dei giochi on line. La società darà consulenza - attraverso il sito www.passiongroup.it - ad attività commerciali interessate ad inserire i servizi del punto vendita ricarica al loro interno, e fornirà strumenti e modelli di vendita a rivenditori interessati a procacciare punti vendita ricarica (Pvr). I pvr e i rivenditori acquisiti attraverso il sito verranno segnalati ai vari concessionari con cui la società stringerà accordi di collaborazione. Per iniziare, ho siglato un primo contratto da segnalatore con il concessionario E-play24, il quale assegnerà alla società due canali di raccolta esclusivi, attivati sui domini www.betpassion.it e www.reslot.it, su cui veicolare i clienti. Nel futuro spero di riuscire ad inserire altri concessionari nel pacchetto che Passiongroup può offrire alle attività interessate al mondo dei giochi online. Ho scelto E-play24 perché siamo di fronte ad una società che ha scelto prima l’estero come mercato di riferimento, con un modello puramente online, per poi solo recentemente acquisire anche una concessione italiana.

Quali sono la genesi e lo sviluppo di questo progetto nei confronti della Procura?

Ho iniziato a lavorare a questo progetto nell’aprile 2018 e, in un’ottica di trasparenza, ho da subito voluto condividere le basi del programma con la Procura di Reggio Calabria. Ho avuto modo di apprezzare una profonda conoscenza del settore da parte dei magistrati ma soprattutto una velocità eccezionale nel cogliere le evoluzioni del settore stesso. La Procura di Reggio Calabria è costantemente informata su ogni sviluppo del progetto. Per ogni fase, è stato depositato un documento contenente gli aggiornamenti al programma. Nel nuovo anno, prima di avviare a pieno regime il progetto, vorrei incontrare anche ADM per illustrarne i contenuti e chiarire nei dettagli le attività di Passiongroup.

Non teme di finire di nuovo in problemi legali, causati dall'attività di centri ricarica sul territorio? Come farà ad evitare rischi?

Il mio nuovo progetto lavorativo è molto chiaro e dettagliato, e sarà sempre condiviso con la Procura anche nelle successive fasi di attuazione. PassionGroup rimarrà sempre estranea all’attività del concessionario e si limiterà esclusivamente a fornire a quest’ultimo servizi di affiliate e referral marketing. I Pvr ed i procacciatori saranno contrattualizzati e gestiti direttamente dal concessionario E-Play24 che riconoscerà a Passiongroup una commission fee sui clienti segnalati sui canali di raccolta.

NT/Agipro

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