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Attualità e Politica

15/02/2019 | 15:01

Toscana, via alla campagna contro il gioco patologico: più prevenzione e informazione per tutelare le categorie a rischio

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regione toscana campagna gioco patologico

ROMA - È partita oggi a Firenze la campagna di comunicazione della Regione Toscana sul gioco d'azzardo patologico. Il progetto ("Quando la vita è un gioco è in gioco la vita") è stato presentato dall'assessore al diritto alla salute e al sociale della Toscana, Stefania Saccardi, assieme alla consigliera regionale Serena Spinelli, presidente dell'Osservatorio regionale sulla dipendenza da gioco d'azzardo patologico. «La dipendenza dal gioco d'azzardo - ha detto l'assessore Saccardi - sta diventando sempre più preoccupante, perché coinvolge un numero crescente di persone di tutte le età e di tutte le fasce sociali. La Toscana è stata tra le prime regioni che hanno cercato di dare risposte alla crescente domanda di aiuto: abbiamo messo in campo tante iniziative, tanti progetti, e costruito una rete territoriale in grado di farsi carico delle persone e delle loro famiglie». Un impegno che è sfociato nella nuova campagna di sensibilizzazione e informazione: «È rivolta a tutta la popolazione - spiega Stefania Saccardi - ma in particolare alle categorie a rischio come i giovani. Della campagna fa parte anche un numero verde (800 88 15 15, ndr): invito tutte le persone che vogliono aiuto per liberarsi dal gioco patologico, e i loro familiari, a chiamarlo».
«Con questa campagna diamo seguito a una serie di impegni presi - ha ricordato Serena Spinelli - Prevenzione e informazione sono strumenti fondamentali per ridurre l'accesso al gioco in maniera patologica. Il fatto che tra i giovani sia in calo è anche frutto dell'informazione. Il gioco può diventare una patologia, e in molti casi ci sono multidipendenze. Spesso sono le famiglie che si rivolgono agli operatori. La rete dei servizi è in grado di dare risposte. Il logo No slot che proponiamo agli esercenti è una scelta etica: gli esercizi che lo scelgono, evitando di installare slot machine, diventano nostri partner nel contrasto al Gap. Dobbiamo continuare a lavorare». Nel luglio del 2018 la Regione aveva già varato il Piano regionale di contrasto al gioco d'azzardo, finanziato con oltre 3 milioni: la campagna presentata oggi è una delle azioni che fanno parte del Piano. 

L'azione di contrasto al Gap condotta dalla Regione si è sviluppata su quattro direttrici: prevenzione primaria, prevenzione secondaria, formazione degli operatori, trattamento ambulatoriale; e, per i soggetti più compromessi, la sperimentazione di comunità residenziali. Con le risorse derivanti dal Fondo istituito dal Ministero della salute, la Regione prosegue la realizzazione di progetti innovativi in tema di contrasto del Gap. Tra questi rientra anche la campagna di informazione e comunicazione. La campagna “Quando la vita è un gioco è in gioco la vita" - La campagna istituzionale partirà lunedì 18 febbraio e durerà un mese. La campagna comprende grandi affissioni su strada, dinamica bus e tram, arredo urbano su tutto il territorio regionale; pagine sui quotidiani regionali cartacei e online; 8 passaggi al giorno su una ventina di emittenti radiofoniche; banner sponsorizzato su Facebook, Twitter e Instagram. Brochure informative saranno distribuite sul territorio nelle Aziende sanitarie e alle Società sportive. Il numero verde 800 88 15 15, in funzione dal lunedì al venerdì, con orario 9-18. All'altro capo del filo ci saranno psicologi-psicoterapeuti. Il costo della campagna è di 180mila euro. Nell'ambito della campagna, è stato realizzato anche il logo No slot, che verrà dato a tutti gli esercizi pubblici che ne faranno richiesta e che scelgono di non installare gli apparecchi. I Comuni dovranno poi verificare che circoli ed esercizi che espongono il logo rispettino gli impegni presi: se in un locale No slot saranno trovati apparecchi per il gioco, il Comune dovrà rimuovere la vetrofanìa e comunicare il fatto alla Regione, che cancellerà il locale dall'elenco.


 RED/Agipro

 

 

 

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