Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 26/04/2024 alle ore 21:09

Attualità e Politica

14/02/2023 | 15:56

Giochi in Piemonte: al via l'esame della legge regionale di riordino, focus anche sul settore

facebook twitter pinterest
Giochi Piemonte legge regionale riordino focus settore

ROMA - Novantuno articoli e oltre mille emendamenti presentati dalle opposizioni: sono i numeri della “Legge annuale di riordino dell'ordinamento regionale anno 2022”, il cui esame è stato avviato dal Consiglio regionale del Piemonte. Nella sua relazione, l’assessore Andrea Tronzano ha sottolineato che il provvedimento "interviene per modificare alcune leggi regionali contenenti specifiche discipline di settore al fine di aggiornarle e attualizzarle, anche per renderle più coerenti con il riparto delle competenze Stato – Regioni", tra cui anche quella sul gioco. 
Le modifiche contenute nel disegno di legge di riordino sono state introdotte dopo le numerose richieste di chiarimento arrivate dai Comuni, dagli operatori privati e dalle associazioni di categoria e sono "di natura esclusivamente tecnica", per "supportare i Comuni e gli operatori nella corretta applicazione della normativa", si legge nella relazione che accompagna il provvedimento.
La prima modifica riguarda la formazione per la prevenzione della dipendenza da gioco patologico e fa chiarezza su alcuni "aspetti ritenuti critici dalle associazioni di categoria". Altre integrazioni servono poi "a colmare alcune lacune normative in materia di sanzioni": una modifica servirà ad eliminare la "discrasia tra l’articolo che stabilisce l’interdizione dell’esercizio delle attività di gioco e la relativa installazione di apparecchi a una distanza inferiore a quella prevista dalla normativa dai luoghi sensibili e l'articolo che stabilisce, per questo illecito, una sanzione amministrativa e la chiusura temporanea da 5 a 10 giorni dell’apparecchio messo in funzione, nonostante il divieto. A fronte di divieto occorrerà stabilire la sanzione della chiusura definitiva dell’esercizio, non una chiusura temporanea".
Un'altra modifica "introduce la sanzione attualmente mancante" per la violazione del "divieto di consentire ai minori di 18 anni di utilizzare gli apparecchi" senza vincita in denaro, mentre "il comma 4 stabilisce la sanzione per l’illecito" previsto in caso di oscurazione delle "vetrine dei locali in cui sono installati apparecchi per il gioco". Infine, l'articolo 26 "elimina un refuso che ha determinato un rinvio normativo" relativo alle disposizioni per le reinstallazioni degli apparecchi "che potrebbero determinare contenziosi onerosi per la Regione". 
MSC/Agipro

Foto credits BORGHY 52 CC BY-NC-ND 2.0

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password