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Attualità e Politica

22/02/2019 | 16:46

Bando SuperEnalotto, Monopoli: “Comunicazione sui Jackpot, in attesa di chiarimenti da AGCOM”

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Bando SuperEnalotto Monopoli AGCOM

ROMA - La possibilità di comunicare l’importo del Jackpot del SuperEnalotto è «di grande importanza (in mancanza di un'adeguata informativa, infatti, i consumatori non saprebbero per quale premio stanno giocando)», e in merito - viste anche le disposizioni introdotte dal Decreto Dignità in merito al divieto di pubblicità per i giochi - «si attendono chiarimenti dell'Autorità Garante (AGCOM)». E’ quanto fanno sapere i Monopoli di Stato nell’ultima serie di chiarimenti pubblicata e relativa al bando di gara per la gestione del SuperEnalotto. Nelle risposte vengono inoltre forniti chiarimenti sulla procedura di «devoluzione», i Monopoli sottolineano che questa «consiste nel trasferimento al nuovo concessionario di tutti i beni materiali ed immateriali costituenti la rete distributiva fisica; per capacità tecnico-infrastrutturale, invece, s’intende quantomeno la capacità di supportare l’intera rete di servizio». Il concessionario uscente «fornirà il materiale e la documentazione di dettaglio per quanto espressamente previsto nell’inventario sistema devoluto” al momento dell’aggiudicazione definitiva. In ogni caso, il termine di subentro è «a sei mesi dalla data di aggiudicazione definitiva». Non rientrano nella devoluzione, inoltre, i contratti con i punti vendita, «in ogni caso, fa parte dell'autonomia contrattuale del nuovo concessionario stipulare contratti con propri fornitori o continuare con quelli del vecchio concessionario». L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli «procederà al controllo della regolarità e tempestività delle operazioni di subentro del nuovo concessionario nel sistema devoluto, come previsto nel capitolato tecnico; ADM vigilerà in particolar modo sulla necessaria collaborazione da parte del concessionario uscente».

Nella devoluzione sono compresi i monitori che «sono assimilabili in tutto e per tutto ai televisori installati presso i pdv attraverso i quali si permette la visualizzazione di Sisal TV e i suoi contenuti informativi», mentre non sono compresi «i Monitor di informazione», visto che «sono apparecchi diversi e sono presenti in numero limitato (poche centinaia su circa 37.500 pvf, istallati nel 2010)», né le apparecchiature tipo “router” presenti nei punti che garantiscono i “servizi di connettività”, dal momento che il nuovo concessionario potrebbe decidere di stipulare altri contratti di connettività «con diverso gestore; per tale motivo non risultano devoluti nemmeno gli apparati connessi».

PG/Agipro

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