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Attualità e Politica

12/03/2015 | 13:13

Camera, Vargiu (Comm. Affari sociali): «Eccesso di regolamentazione del gioco favorisce l'illegale»

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Camera Vargiu Affari sociali gioco illegale

ROMA -  L'attività dello Stato di emersione del gioco d'azzardo illegale «non solo è stata meritoria, ma sicuramente ha consentito di sradicare una fonte importante di sovvenzionamento della malavita organizzata nel nostro Paese». Lo ha sottolineato il presidente della Commissione Affari sociali Pierpaolo Vargiu (PI) in Aula alla Camera, nel corso del dibattito sulle mozioni sul gioco d'azzardo. «L'eccesso di regolamentazione nei confronti di chi oggi esercita in maniera legale il gioco d'azzardo normalmente comporta lo spostamento dell'attività verso la parte illegale che, non a caso, resiste proprio radicata nelle parti di questo Paese dove la legalità più difficilmente riesce ad entrare», ha spiegato. «Quindi, tutti coloro i quali, in modo qualche volta scomposto ed esagerato, chiedono nuove sanzioni, nuove compressioni, nuove forme di rigido incanalamento, che diventa eccesso di attenzione burocratica, eccesso procedurale, eccesso di pressione nei confronti della parte legale del gioco d'azzardo, si ricordino che, normalmente, quando è compressa la legalità, se c’è un bisogno, il bisogno viene soddisfatto dall'illegalità e già oggi noi in Italia sappiamo quanto l'illegalità nel gioco d'azzardo abbia fatto danno al nostro Paese». Per questo, ha concluso, «fa bene lo Stato a fare emergere le situazioni di illegalità, e quindi a far rientrare all'interno della legalità il gioco d'azzardo, ma ha il dovere di curare le persone che contraggono una patologia» come la dipendenza da gioco. MSC/Agipro

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