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Attualità e Politica

17/02/2015 | 17:53

Delega fiscale: nella bozza di decreto liberalizzazione del palinsesto e aumento prelievo

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DELEGA FISCALE BOZZA PALINSESTO SCOMMESSE PREU

ROMA - Liberalizzazione del palinsesto, con una procedura più snella per l'apertura delle scommesse, aumento del prelievo sugli apparecchi da intrattenimento per garantire le maggiori entrate previste dalla legge di stabilità, e la concessione del lotto valida anche come licenza di pubblica sicurezza. Sono le ulteriori novità previste dall'ultima bozza del decreto relativo all'articolo 14 sui giochi della delega fiscale, che Agipronews ha potuto visionare.

APERTURA DEL PALINSESTO - A partire dal 1 gennaio 2016 - si legge nel testo - saranno individuate "le tipologie di eventi sui quali in Italia non è consentito scommettere ed introdotte disposizioni per consentire direttamente da parte di concessionari per la raccolta di scommesse a quota fissa, previo nulla osta da parte dell'Agenzia, la formazione e gestione del palinsesto degli eventi sui quali gli stessi accettano le scommesse, nonché, direttamente da parte dei concessionari, la determinazione delle quote di scommessa e la certificazione dei risultati degli eventi che determinano le vincite".

AUMENTO DEL PRELIEVO SU SLOT E VLT - Per attuare le misure introdotte con la legge di stabilità, la bozza di decreto prevede che "la misura effettiva del prelievo" su slot e vlt "è fissata ad un livello tale da assicurare maggiori entrate in misura non inferiore a 500 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2016".

NOVITA' PER LE CONCESSIONI DEL LOTTO - In merito, infine, ai titoli abilitativi per l'esercizio legale dell'attività di offerta di gioco il testo specifica che il titolo di concessione del lotto vale anche agli effetti della licenza di pubblica sicurezza, prevista dall'articolo 88 del Tulps.

Il decreto dovrebbe essere trasmesso dal Ministero dell’Economia a Palazzo Chigi entro domani, per poi essere presentato al Consiglio dei Ministri in programma venerdì 20 febbraio. Il sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta, però, ha annunciato questo pomeriggio che si sta valutando la possibilità "di ritardare di qualche giorno per arrivare a un testo discusso anche con i soggetti interessati, non solo gli operatori del settore, ma anche le associazioni, con le quali vogliamo stabilire un tavolo di confronto". SA/Agipro

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