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Attualità e Politica

29/10/2019 | 11:56

Decreto fiscale, Servizio Studi: slot da remoto in stand-by, proroga per AWP di “vecchia generazione”

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Decreto fiscale Servizio Studi slot remoto proroga AWP

ROMA - L'articolo 25 del Decreto Fiscale «proroga il termine a partire dal quale non è più possibile rilasciare nulla osta per le AWP di “vecchia generazione”, fissandolo al nono mese successivo alla data di pubblicazione del decreto ministeriale recante le regole tecniche di produzione dei nuovi apparecchi, che consentono il gioco pubblico da ambiente remoto». È quanto si legge nel Dossier del Servizio Studi di Camera e Senato. «Il termine ultimo per la dismissione degli
apparecchi AWP è invece prorogato al dodicesimo mese successivo alla data di pubblicazione del medesimo decreto».
Il Servizio Studi «ricorda preliminarmente che la legge di stabilità 2016 ha stabilito che, con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, venga disciplinato il processo di evoluzione tecnologica degli apparecchi». La norma stabiliva inoltre che «i nulla osta per le AWP non potessero più essere rilasciati dopo il 31 dicembre 2017, identificando l'ulteriore termine del 31 dicembre 2019 per la dismissione degli AWP. A partire dal 1º gennaio 2017, infatti, possono essere rilasciati solo nulla osta per apparecchi di nuova generazione, che consentono il gioco pubblico da ambiente remoto. Tale modalità presuppone l’utilizzo della connessione in rete come strumento di controllo che può, tra l’altro, inibire l’utilizzo delle macchine da gioco in particolari fasce orarie, prevedere l'attivazione di specifici alert contenenti avvertenze sui rischi connessi alla ludopatia, ridurre i rischi di manomissione dei contenuti di gioco e consentire una maggiore tracciabilità, grazie all’archiviazione digitale di ogni attività di manutenzione», si legge ancora. La legge di stabilità 2016 collegava la riduzione degli AWP all’«introduzione graduale nel mercato degli apparecchi di nuova generazione AWPR, stabilendo che tra il 2017 e il 2019 si realizzasse una riduzione del numero dei nulla osta. Tale riduzione è stata accelerata con il successivo intervento del decreto legge n. 50 del 2017, che ha delegato le modalità di riduzione a un decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, da emanare entro il 31 luglio 2017, fissando il numero massimo dei nulla osta rilasciabili. In attuazione di tale disposizione, è stato adottato il decreto del MEF del  25 luglio 2017 che ha anticipato la riduzione nei tempi di conclusione e ne ha aumentato la portata pari al 34,9 per cento degli apparecchi, rispetto al 30 per cento previsto dalla legge di stabilità 2016».
La delega relativa all'introduzione graduale nel mercato di nuovi modelli di apparecchi AWPR è «rimasta inattuata e, di conseguenza, la legge di bilancio 2019 ha prorogato al 31 dicembre 2019 la data a partire dalla quale non sarebbe stato più possibile rilasciare nulla osta per gli apparecchi di “vecchia generazione” e al 31 dicembre 2020 il termine ultimo per la dismissione dei medesimi apparecchi. Secondo quanto rappresentato nella relazione illustrativa del Governo,
l'iter per l'adozione del un decreto ministeriale delegato dalla legge di stabilità 2016, contenente le regole tecniche di produzione degli APWR, non si è ancora concluso». Di conseguenza, il Decreto Fiscale «proroga il termine a partire dal
quale non è più possibile rilasciare nulla osta per gli apparecchi AWP di “vecchia generazione”, fissandolo al nono mese successivo rispetto alla data di pubblicazione del decreto ministeriale contenete le regole tecniche di produzione dei nuovi apparecchi che consentono il gioco pubblico da ambiente remoto. Il termine ultimo per la dismissione degli apparecchi AWP è invece prorogato al dodicesimo mese successivo alla data di pubblicazione del medesimo decreto».
MSC/Agipro

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