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Ultimo aggiornamento il 14/10/2024 alle ore 13:02

Attualità e Politica

24/09/2024 | 09:10

Divieto pubblicità giochi, Consiglio di Stato sospende multa Agcom da 388mila euro a operatore online: udienza pubblica il 3 aprile 2025

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Divieto pubblicità giochi Consiglio di Stato sospende multa Agcom da 388mila euro a operatore online: udienza pubblica il 3 aprile 2025

ROMA - Il Consiglio di Stato ha sospeso una sentenza del Tar che confermava una multa da oltre 388mila euro ad un operatore di gioco online, accusato di aver violato il divieto di pubblicità al gioco introdotto dal decreto Dignità. Il prossimo 3 aprile si terrà la discussione di merito dell’appello. La decisione è arrivata perchè “ad un primo sommario esame, la complessità delle questioni controverse necessitano di un approfondimento incompatibile con la sommarietà propria della cognizione cautelare ed il cui esito non appare univoco”. Il Collegio ha dunque ritenuto idoneo fissare un’udienza di merito, valutando “le contrapposte esigenze, per quelle prospettate da parte appellante, che potrebbe chiedere frattanto la rateizzazione”.
LA VICENDA – Il Tar Lazio aveva confermato la sanzione amministrativa di 388.453,92 euro inflitta dall'Agcom lo scorso maggio all’operatore per la violazione del divieto di pubblicità a giochi e scommesse, introdotto nel 2018 con il decreto Dignità. Secondo il Tar, dall’esame dal rapporto tra l'operatore e la società Top Ads, emergeva chiaramente una finalità pubblicitaria tramite il content creator Spike per quanto riguarda i contratti con due “Skin”, soggetti che - attraverso un’interfaccia personalizzata nei colori e nel logo - consentono di accedere ai canali di gioco di proprietà dell'operatore in questione. Analizzando i contratti, i giudici avevano riscontrato “un’attività di promozione che si traduce in un marketing avente una finalità pubblicitaria di cui palesemente beneficia la ricorrente sulla base di una partnership che, del resto, pianamente emerge dall’analisi dei contratti”. In relazione ai rapporti tra le due società, dunque, l'operatore assumeva il ruolo di collegamento "tra il soggetto estero Top Ads. e i creator italiani per l’attività di pubblicazione di giochi d’azzardo (per conto degli affiliati della società maltese) sulla piattaforma Twitch”.

GL/Agipro

Foto credits Sailko CC BY 3.0

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