Attualità e Politica
19/02/2019 | 16:24
19/02/2019 | 16:24
ROMA - Guerra di numeri in Consiglio Regionale Piemonte sugli effetti della legge per il settore giochi, in particolare sulle ricadute occupazionali: l’assessore alla Formazione professionale Gianna Pentenero, rispondendo a un’interrogazione del consigliere del Pd, Luca Cassiani, ha affermato che dall’applicazione delle norme, quindi a partire dalla fine del 2017, non sono stati rilevati «cali occupazionali», anzi il saldo sarebbe addirittura in positivo di alcune unità nel 2018. Comunque, ha proseguito, non sono stati rilevati «scostamenti significativi rispetto ad anni precedenti». Inoltre, ha affermato ancora l’assessore, non sono arrivate dalle aziende di settore delle comunicazioni ufficiali su «richieste di licenziamento collettivo, ma solo lettere che preannunciavano futuri licenziamenti» e che in ogni caso la Giunta ha «incontrato in più occasioni i rappresentanti di categoria delle aziende e delle sale da gioco con diverse riunioni, monitorando con attenzione l’impatto della legge».
«Credo sia inutile fare una guerra di numeri in assenza di dati certi - ha commentato ad Agipronews il consigliere Cassiani - a questo punto invito le aziende e i sindacati di settore a tirare fuori i numeri reali e le matricole Inps per proseguire questa battaglia. Queste aziende hanno già dovuto procedere alla riduzione di personale, riduzione che, fino ad oggi, è stata soltanto parziale grazie all’utilizzo degli ammortizzatori sociali, che, purtroppo, sono in corso di esaurimento. La chiusura totale delle attività è prevista per il mese di maggio 2019, con la conseguente perdita dei posti di lavoro rimasti. Nonostante siano stati richiesti ufficialmente alla Regione incontri da parte delle aziende e dei sindacati per ridisegnare insieme un progetto davvero efficace che da un lato contrasti la ludopatia e dall’altro salvaguardi al massimo l’occupazione dei lavoratori di questo settore, non risulta essersi verificata alcuna riunione sul tema - prosegue Cassiani. Ritengo importante che la Regione preveda un confronto con il mondo del gioco legale. Bisogna rendersi conto che il sacrificio delle realtà imprenditoriali che garantiscono presidi di legalità e buona occupazione rappresenta un danno per i dipendenti, ma anche per l’intera collettività perché apre un varco preoccupante al proliferare di offerte illegali».
PG/Agipro
16/07/2025 | 14:45 ROMA – Uno degli obiettivi del calciomercato del Napoli continua a essere l'ingaggio di una seconda punta/esterno di qualità che possa colmare adeguatamente...
16/07/2025 | 12:10 ROMA – Le sanzioni comminate dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni nel 2024 ammontano a oltre 1,8 milioni di euro. Lo si legge nella...
16/07/2025 | 11:12 ROMA - Il Governo deve dare mandato all'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm) di continuare il processo di “manutenzione” delle concessioni....
16/07/2025 | 08:30 ROMA - Il Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Napoli sta eseguendo un'ordinanza applicativa di misure cautelari personali, emessa...
15/07/2025 | 12:30 ROMA - Partita ufficialmente l’era Gasperini alla Roma, il nuovo tecnico giallorosso aspetta i rinforzi giusti dal calciomercato. Per l’attacco sembra...
14/07/2025 | 17:00 ROMA – La questione centravanti continua a essere in primo piano nel calciomercato del Milan. I rossoneri sono infatti alla ricerca di un attaccante da alternare...
14/07/2025 | 16:20 ROMA - "In autunno inizieremo a ragionare su un superamento del Decreto Dignità". Lo ha dichiarato il ministro dello Sport Andrea Abodi, come riporta l'Ansa,...
14/07/2025 | 09:55 ROMA - La sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimo il divieto di installazione, presso gli esercizi pubblici, di apparecchiature (personal...
Ti potrebbe interessare...
16/07/2025 | 20:50 ROMA - “Solo l'8,1% dei giocatori italiani può essere considerato problematico. Un dato che è in linea con il dato dell'8,2% di una ricerca del 2017-2018. Nel 72% dei casi di pazienti in cura psicologica...
16/07/2025 | 20:45 ROMA – “La sentenza della Corte Costituzionale sul Decreto Balduzzi ci richiama con autorevolezza a rimettere mano all'ordinamento del settore giochi, per aggiornare regole ormai obsolete”. Lo ha dichiarato Emmanuele...
16/07/2025 | 20:10 ROMA - La ludopatia è la degenerazione del gioco, non il gioco. Dobbiamo quindi eliminare la degenerazione, non il gioco. Il gioco è una fonte di divertimento che va esercitata compatibilmente con le proprie finanze,...
x
AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica
Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:
amministrazione@agipro.it
Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password