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Ultimo aggiornamento il 07/12/2024 alle ore 20:42

Attualità e Politica

10/10/2024 | 11:50

Giochi, studio CGIA Mestre-As.Tro: costi troppo alti nel nuovo bando online, previsto rilascio di sole 30 concessioni

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Giochi studio CGIA Mestre As.Tro: costi troppo alti nel nuovo bando online previsto rilascio di sole 30 concessioni

ROMA – Saranno circa trenta le concessioni rilasciate a seguito del riordino del gioco online. E' quanto evidenziato dallo “Studio sul settore dei giochi in Italia 2023” realizzato da CGIA di Mestre ed As.Tro. Secondo il report, il riordino provocherà un ridimensionamento della filiera. I concessionari autorizzati ad operare nel settore del gioco online attualmente sono 81, di cui 54 italiani e 27 esteri. Pur non essendo previsto un limite massimo di concessioni con il nuovo bando, l’elevata una tantum da 7 milioni di euro ne dovrebbe limitare il numero. Secondo il report, resteranno nel mercato le 18 concessioni che costituiscono l’80% della raccolta e l’85% della spesa, in grado di realizzare volumi di spesa superiori a 50 milioni di euro. Si arriva a 30 se si considerano le concessioni con volumi di spesa a partire da 20 milioni annui. Le oltre cinquanta concessioni che si collocano al di sotto di questa soglia e insieme realizzano il 5,5% della spesa e il 6,3% della raccolta, non riusciranno a rinnovare la concessione, uscendo quindi dal mercato. Un’ulteriore riduzione della filiera sarà poi conseguenza della regolamentazione dei punti di vendita ricarica, che probabilmente passeranno da 60-50mila a 30mila. Sono destinati a sparire, infine, i gestori indipendenti di siti web per conto dei concessionari, le cosiddette “skin”: col nuovo regolamento solo i concessionari saranno autorizzati alla gestione del sito come unico canale di accesso all’offerta di gioco.

Il focus si è poi spostato sulla crescita del comparto online, che nel biennio 2020-2021 - a differenza del gioco fisico - ha accelerato il proprio percorso di crescita, proseguito negli anni post pandemia: dopo un relativo rallentamento del 2022 (+4%), nel 2023 la spesa è cresciuta del 13%. La raccolta del gioco online del 2022 è aumentata di 36,6 miliardi di euro rispetto a quella del 2019. La tipologia di gioco che maggiormente incide sulla crescita dell’online è quella delle slot online, che ne esprime la quota maggiore (53%). Confrontando le variazioni della raccolta di Awp/Vlt e slot online, si nota che a variazioni negative delle prime, corrispondono variazioni positive delle seconde. Questo porta a credere che le slot online abbiano svolto una funzione di sostituzione degli apparecchi fisici nell’ambito del più generale spostamento della domanda dal gioco fisico a quello online.

GL/Agipro

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