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Attualità e Politica

18/12/2024 | 16:32

Gioco online, bando in Gazzetta Ufficiale Europea: il Mef stima 50 nuovi concessionari, gli analisti ne prevedono 30

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Gioco online bando in Gazzetta Ufficiale Europea: il Mef stima 50 nuovi concessionari gli analisti ne prevedono 30

ROMA - Il bando di gara per le concessioni del gioco online da stamattina – come anticipato da Agipronews - è in Gazzetta Ufficiale Europea. Il Ministero dell’Economia stima il rilascio di 50 nuove concessioni, per un incasso di 350 milioni di euro. Non tutti gli analisti sono però d’accordo con le previsioni di via XX Settembre: nello “Studio sul settore dei giochi in Italia 2023” realizzato da CGIA di Mestre ed As.Tro, alla fine le nuove licenze rilasciate potrebbero essere appena 30, per nuove entrate pari a poco più di 200 milioni. Secondo il report, il riordino del settore online attualmente in corso provocherà un ridimensionamento della filiera. I concessionari autorizzati ad operare nel settore del gioco online attualmente sono 81, di cui 54 italiani e 27 esteri. Pur non essendo previsto un limite massimo di concessioni con il nuovo bando (ciascun operatore potrà ottenerne al massimo 5), l’elevata una tantum da 7 milioni di euro dovrebbe limitare il numero di richieste. Secondo il report As.Tro-Cgia, resteranno nel mercato le 18 concessioni che costituiscono l’80% della raccolta e l’85% della spesa, in grado di realizzare volumi di spesa superiori a 50 milioni di euro. Si arriva a 30 se si considerano le concessioni con volumi di spesa a partire da 20 milioni annui. Le oltre cinquanta concessioni che si collocano al di sotto di questa soglia e insieme realizzano il 5,5% della spesa e il 6,3% della raccolta, non riusciranno a rinnovare la concessione e potrebbero quindi uscire dal mercato. Un’ulteriore riduzione della filiera sarà poi la conseguenza della regolamentazione dei punti di vendita ricarica (Pvr), che passeranno da 60mila a 25-30mila. Sono destinati a sparire, infine, i gestori indipendenti di siti web per conto dei concessionari, le cosiddette “skin”: col nuovo regolamento solo i concessionari saranno direttamente autorizzati alla gestione del sito e della app come unico canale di accesso all’offerta di gioco.

NT/Agipro

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