Attualità e Politica
22/04/2020 | 10:05
22/04/2020 | 10:05
ROMA - Il comitato scientifico della task force governativa le ha catalogate a rischio medio-alto, ma le sale scommesse potrebbero rivelarsi in realtà un'attività «già strutturata» per la fase 2 dell'emergenza coronavirus. A sostenerlo è Angelo Basta, presidente dell'associazione Agire (Associazione Gioco e Scommesse Rete Esercenti). «I negozi di gioco come le sale scommesse hanno ormai da tempo un'organizzazione già strutturata secondo le necessità che la fase 2 richiederà - spiega Basta - Nel 90% dei casi sono dotate di locali superiori ai 100 metri quadrati, che possono arrivare fino a 500 o 600 metri di superficie, in cui è possibile scaglionare gli accessi rispettando le distanze, probabilmente meglio di tante altre attività commerciali». Anche lo spazio per i lavoratori «è normalmente più sicuro della media, visto che nell'80% delle sale esiste già una separazione tra personale e giocatori tramite vetrate e il rischio di contagio si riduce». La novità per i gestori sarebbe invece il contingentamento degli ingressi: «Una misura sostenibile, anche per chi all'interno della sala ha spazi dedicati alle slot machine. In questo caso la soluzione potrebbe essere quella di tenere accesa solo una parte degli apparecchi, in modo che la distanza tra i giocatori venga rispettata».
Il presidente di Agire auspica che per la fase 2 «non ci siano pregiudizi nei confronti di queste attività. Attendiamo fiduciosi perché sappiamo che la rete di scommesse può essere tra le prime a ripartire. In questo momento ci sono 10mila punti fermi che danno da lavorare a 50mila dipendenti in maniera diretta, oltre ai titolari e all'indotto, senza contare le entrate erariali». Su questo punto Basta sottolinea che «anche con un offerta di eventi molto ridotta, le scommesse rappresentano un'entrata diretta per lo Stato. Anche con un minimo di attività sarà possibile raccogliere a sufficienza sia per le entrate erariali che per ripagare i cosi fissi di ogni locale, che in media ammontano a 10mila euro al mese». Per quanto riguarda le misure di intervento a favore dei gestori, Basta fa presente che «un altro problema serio è quello dell'accesso al credito per i piccoli imprenditori del settore e mi auguro non ci sia una preclusione. Abbiamo assistito spesso alla chiusura da parte degli istituti di credito al gioco, probabilmente per una confusione di fondo - conclude - Il "blocco" deve riguardare gli operatori privi di concessione e non quelli forniti di tutti i permessi, che vengono concessi solo dopo una verifica dei requisiti economici e morali. Dovremmo liberare il campo da tale confusione».
LL/Agipro
16/10/2025 | 15:55 ROMA – Con il neo campione del mondo Marc Marquez fermo ai box per l'infortunio alla spalla, il Gran Premio d'Australia, in programma nel weekend,...
16/10/2025 | 11:55 ROMA - L'Agenzie delle Dogane e dei Monopoli ha pubblicato l'aggiornamento del Piano degli investimenti riguardante il triennio 2025-2027. Il Piano, si legge...
16/10/2025 | 10:34 ROMA - La Guardia di Finanza di Bologna ha confiscato a un imprenditore calabrese, Nicola Femia, 64enne arrestato nel 2013 nell'operazione "Black Monkey" sulle...
15/10/2025 | 16:40 ROMA - "La Conferenza delle Regioni ha chiesto, attraverso la legge di Bilancio 2026, la compartecipazione a tutte le entrate dello Stato, comprese quelle del gioco,...
15/10/2025 | 14:00 ROMA – Manca solo l’ultimo giro delle selezioni, le “Last Call” in programma giovedì, poi dal 23 ottobre partiranno i live dell’edizione...
14/10/2025 | 17:30 ROMA – Anche se un giocatore è sostituito nel corso della partita la scommessa può continuare, trasferendosi di fatto su chi è entrato...
13/10/2025 | 16:00 ROMA - Lorenzo Musetti 'ringrazia' Felix Auger-Aliassime. Nonostante il canadese abbia battuto l'italiano agli ottavi di finale al Master 1000 di Shanghai,...
10/10/2025 | 13:56 ROMA - “Non corrisponde al vero quanto riferito nel servizio nella parte in cui si afferma che gli italiani spendono 157 miliardi di euro l’anno per...
Ti potrebbe interessare...
16/10/2025 | 16:58 ROMA - Un controllo mirato sul territorio, effettuato dalla Polizia locale di Lavena Ponte Tresa, in provincia di Varese, ha portato alla scoperta di dieci minorenni intenti a scommettere all’interno di un’agenzia...
16/10/2025 | 16:20 ROMA - Si è svolta oggi, davanti al Consiglio di Stato, l’udienza sui ricorsi presentati da diversi operatori del gioco online contro il bando di gara dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm), pubblicato nel...
16/10/2025 | 15:23 ROMA – “Non è corretto dire che il gioco fisico sia in crisi perché, confrontando 2019 e 2024, sostanzialmente un solo settore ha pagato dazio, quello degli apparecchi con vincita in denaro”. Lo ha dichiarato...
x
AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica
Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:
amministrazione@agipro.it
Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password