Legge di stabilità 2016, bozza Governo: prelievi e gare, dai giochi nuove entrate per 1,2 miliardi

ROMA - L'aumento del prelievo sulle slot al 15% e sulle VLT al 5,5%, una nuova sanatoria per regolarizzare le agenzie legate a bookmaker esteri, una gara per assegnare 22mila tra punti scommesse e corner, altre procedure per 80 licenze per il gioco online e per 250 sale bingo. Il totale delle misure previste comporterebbe un introito per il 2016 pari a oltre 1,2 miliardi di euro.

AUMENTO PREU SLOT E VLT - La bozza della legge di stabilità 2016 - che Agipronews ha potuto visionare - prevede un aumento del prelievo sulle slot al 15% (dall'attuale 13%, che non tiene conto del canone di rete dello 0,8%), che porterebbe alle casse dello Stato 506 milioni di euro in più. Aumenta dello 0,5% anche il prelievo erariale sulle VLT, una misura che porterebbe – a parità di incassi - all'Erario 107 milioni di euro in più. In totale, dall'aumento del prelievo sugli apparecchi da intrattenimento arriveranno quindi oltre 613 milioni di euro.

NUOVA SANATORIA PER I CTD - Le agenzie di scommesse collegate ai bookmaker esteri che non hanno aderito alla sanatoria prevista dalla manovra 2014 hanno un'altra possibilità per «regolarizzare la propria posizione», versando una tantum di 10mila euro e l'imposta unica dovuta (in due rate, la prima entro il 31 marzo e la seconda entro il 30 novembre 2016). Considerando che all'ultima sanatoria hanno aderito circa 2.000 punti scommesse, mancherebbero all'appello tra i 4 e i 5.000 Ctd.

STABILE ORGANIZZAZIONE – L’Agenzia delle Entrate convocherà il gestore e il soggetto estero che raccolgono giochi e scommesse in Italia, che possono fornire prova contraria sulla presenza in Italia di una stabile organizzazione, allorché i flussi finanziari relativi alle suddette attività ed intercorsi tra il gestore e il soggetto non residente, «superino, nell’arco di un periodo non inferiore a sei mesi, un milione di euro». Nel caso in cui, all’esito del contraddittorio da concludersi entro 90 giorni, sia accertata invece la presenza in Italia di una stabile organizzazione del soggetto estero, «l’Agenzia delle Entrate emetterà motivato accertamento, liquidando la maggiore imposta e le sanzioni dovute».

GARA SCOMMESSE - Con una gara da svolgere «dal 1° maggio al 31 luglio», saranno assegnate le concessioni - della durata di nove anni - di 15.000 agenzie di scommesse (con base d'asta non inferiore a 30 mila euro) e di 7.000 corner (con base d'asta di 15mila euro), per un totale stimabile in oltre 550 milioni di euro.

GARA BINGO - «Nel 2016 l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli» effettuerà «una gara per l'attribuzione di 250 concessioni», con una soglia minima da 350 mila euro, per l’attribuzione di ciascuna concessione che avrà durata di nove anni «non rinnovabile»: nelle casse dello Stato dovrebbero arrivare 87 milioni di euro. E' alzata, inoltre, la 'rata' da versare per la proroga onerosa delle concessioni, da 2.800 euro a 5.000 euro per ogni mese o frazione di mese superiore ai 15 giorni, e da 1.400 a 2.500 euro  per ogni frazione di mese inferiore ai 15 giorni. E' inserita, inoltre, la possibilità di partecipazione alla gara «per soggetti che già esercitano attività di gioco in uno degli Stati dello Spazio economico europeo, avendovi la sede legale o operativa, sulla base di un valido ed efficace titolo abilitativo rilasciato secondo le disposizioni vigenti nell'ordinamento di tale Stato».

GARA GIOCO ONLINE - Per «garantire la continuità delle entrate erariali, la tutela dei giocatori e il contrasto al gioco illegale», la bozza della legge di stabilità prevede un «allineamento temporale al 31 dicembre 2022 di tutte le concessioni relative ai giochi a distanza».  Sarà quindi bandita dai Monopoli - entro il 31 luglio 2016 - «una gara per la selezione di 80 concessioni»,  a 200mila euro ciascuna (una tantum). Nelle casse dello Stato arriverebbero quindi 16 milioni di euro.

MSC-SA/Agipro