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Ultimo aggiornamento il 04/08/2025 alle ore 15:20

Attualità e Politica

04/08/2025 | 09:27

Lotterie istantanee, il Consiglio di Stato sospende il parere sul nuovo regolamento: "Necessari chiarimenti e normativa più coerente"

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Lotterie istantanee il Consiglio di Stato sospende il parere sul nuovo regolamento: Necessari chiarimenti e normativa più coerente

ROMA - 

Il Consiglio di Stato ha deciso di sospendere il proprio parere sul nuovo regolamento relativo alle lotterie ad estrazione istantanea, in attesa di ulteriori chiarimenti. La richiesta è stata formalizzata il 10 giugno dalla Sezione Consultiva per gli Atti Normativi, che ha evidenziato diverse criticità nel testo proposto, sollecitando un intervento normativo più organico nel settore dei giochi pubblici.

La questione si inserisce nel quadro della legge n. 111/2023, che ha affidato al Governo il compito di riformare la normativa sui giochi pubblici attraverso decreti legislativi. Il decreto legislativo n. 41/2024 ha già disciplinato il gioco a distanza, ma ha rinviato a futuri regolamenti la definizione puntuale delle varie tipologie di gioco.

Tra le priorità indicate dal Consiglio di Stato c’è la necessità di regolare anche le lotterie fisiche, che attualmente sono disciplinate tramite atti amministrativi non coordinati tra loro. Serve, secondo il Consiglio, una disciplina normativa chiara e coerente, in linea con quella già prevista per il gioco digitale.

Un punto critico riguarda il pay-out — la percentuale di raccolta destinata alle vincite — fissato all’articolo 5 del regolamento in un massimo del 75%. Il Consiglio di Stato osserva che tale soglia dovrebbe essere trattata in normative di livello superiore, lasciando al regolamento solo il compito di definire le modalità di calcolo.

Dubbi anche sull’articolo 6, relativo alle avvertenze da riportare sui biglietti. Il riferimento alle probabilità di vincita è ritenuto troppo generico, e il Consiglio suggerisce di richiamare esplicitamente tutte le disposizioni legislative vigenti, comprese quelle sui rischi di dipendenza da gioco.

Altre osservazioni riguardano articoli giudicati ridondanti o superflui, in particolare l’articolo 9, relativo alla ritenuta sulle vincite, e alcuni commi dell’articolo 10 sulla riscossione, che ripetono norme già in vigore.

Alla luce di queste considerazioni, il Consiglio di Stato ha chiesto una revisione del regolamento e chiarimenti puntuali prima di esprimere un parere definitivo.

FP/Agipro

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