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Attualità e Politica

19/12/2022 | 11:03

Manovra 2023, il Governo: da proroghe 274 milioni di nuove entrate nel biennio 2023-2024, oltre 200 milioni solo dagli apparecchi

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Manovra 2023 il Governo: da proroghe 274 milioni di nuove entrate nel biennio 2022 2023 oltre 200 milioni solo dagli apparecchi

ROMA - 98 milioni nel 2023 e 176 nel 2024, per un totale di 274 milioni nel biennio: a tanto ammontano le stime delle maggior entrate previste dalla proroga di tutte le concessioni giochi. Secondo quanto si legge nella relazione tecnica del Mef che accompagna l'emendamento. "Per quanto concerne il gioco mediante apparecchi da divertimento e intrattenimento, la disposizione è volta a prorogare al 31 dicembre 2024 il termine delle concessioni in scadenza il 29 giugno 2023, chiedendo come corrispettivo ai concessionari il pagamento, in quota proporzionale agli anni di proroga, dei diritti e dei corrispettivi a qualsiasi titolo corrisposti per gli apparecchi”.

Per stimare il gettito derivante dalla proposta in oggetto “occorre fare riferimento di diritti e di nulla osta di esercizio per AWP posseduti da ciascun concessionario al 31 ottobre 2022". Il diritto VLT è rilasciato al concessionario previa corresponsione di un corrispettivo pari a 15.000 euro. Tale autorizzazione conferisce al concessionario il diritto all'installazione dell'apparecchio VLT per l'intera durata della concessione. In tale caso, quindi, occorrerà moltiplicare il numero di diritti VLT attualmente rilasciati, per il corrispettivo previsto dalla legge, dividendolo per il numero di mesi per il quale è concessa la proroga. 

Prendendo a riferimento il numero di diritti VLT rilasciati al 13 ottobre 2022 pari a 61.737, il gettito totale stimato per i soli diritti VLT, considerati i 18 mesi di proroga, sarebbe pari a 154,3 milioni di euro, di cui 51,4 milioni di euro sul 2023 e 102,9 milioni di euro sul 2024. Applicando la maggiorazione del 15 per cento, il gettito stimato sarebbe pari a 59,11 milioni di euro sul 2023 e 118,34 milioni di euro sul 2024. Il nulla osta di esercizio per gli apparecchi AWP, invece, è strettamente collegato al singolo apparecchio (e non alla durata della concessione). Il termine della concessione provocherebbe la decadenza di tutti i nulla osta che, pertanto, dovrebbero essere nuovamente rilasciati per tutti gli apparecchi in esercizio. Il corrispettivo per i nulla osta di esercizio è fissato in 100 euro, mentre il numero massimo di apparecchi AWP in esercizio è fissato dalla legge in 265.000 unità. Al 31 ottobre, però, il numero di apparecchi muniti di nulla osta validi, in esercizio o in magazzino, era pari a 252.000. Ne deriva che, per effetto dell'emendamento, i concessionari dovrebbero versare per gli apparecchi AWP un corrispettivo pari a 25,2 milioni di euro

NT/Agipro

Foto credits: Manfred Heyde CC BY-SA 3.0

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