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Attualità e Politica

11/08/2015 | 13:01

Operazione Gambling, Cuschieri (Malta Gaming Authority): “Licenze solo per gioco online, non possiamo controllare agenzie in Italia"

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Operazione Gambling Cuschieri Malta

ROMA - Le autorità di Malta hanno fornito da subito collaborazione agli inquirenti italiani, bloccando i siti collegati alle aziende coinvolte nell'operazione Gambling con sede sull'isola, ma non possono intervenire sul territorio del nostro Paese per controllare i centri trasmissione collegati ai bookmaker con licenza maltese. E' quanto ha spiegato ad Agipronews - in un'intervista esclusiva - Joseph Cuschieri, Executive Chairman della Malta Gaming Authority (Mga).

"Chi ottiene una licenza maltese può operare online, ma la Mga non può certo certificare l'attività di punti terrestri - dice Cuschieri, in merito alla presenza dei centri collegati con gli operatori Betuniq e Betsolution - la nostra attività di controllo si limita al gioco a distanza, poi è compito dei singoli operatori garantire il rispetto delle normative nazionali nei Paesi in cui sono attivi". Cuschieri sottolinea che ottenere una licenza per il gioco online a Malta "non autorizza a eludere gli obblighi dei singoli Paesi per aprire agenzie di scommesse. La Mga non è però competente, né ha il potere, di far rispettare qualsiasi violazione delle leggi di un'altra giurisdizione".
"Data la gravità delle accuse formulate dalle autorità italiane - dice ancora il numero uno dell'ente maltese - la Mga ha immediatamente sospeso le licenze di quelle aziende direttamente o indirettamente coinvolte nelle indagini. Stiamo anche conducendo le nostre valutazioni e collaborando con le forze dell'ordine maltesi e italiane nelle loro indagini, inoltre abbiamo adottato delle misure amministrative per tutelare i fondi dei giocatori iscritti".

L'ente regolatore è pronto a un giro di vite per rendere le norme più "impermeabili" a tentativi di infiltrazione criminale, mettendo al primo posto la tutela dei giocatori e della legge.
Un controllo che era stato effettuato anche nel caso delle aziende finite nel mirino degli investigatori italiani, su cui “è stata condotta una due diligence: dalle verifiche di competenza e onorabilità, basate su documenti ufficiali, non sono emersi elementi negativi”, ha detto ancora Cuschieri.

"Alcune attività di gioco, o meglio, modelli di business, possono avere un profilo di rischio più elevato rispetto ad altri - spiega Cuschieri - così come alcuni individui possono gettare ombre su attività altrimenti legittime. Come ente regolatore di gioco online con esperienza, è nostro dovere ridurre al minimo tali rischi con modelli di gestione adatti sotto ogni aspetto. Sia la legislazione sul gioco online che i sistemi amministrativi e di controllo vengono aggiornati in maniera costante a questo scopo. Investiamo in tecnologie all'avanguardia e in strumenti di business intelligence per migliorare il controllo. Il nostro obiettivo primario resta tutelare il giocatore e mantenere l'integrità e la legalità nel sistema. Abbiamo iniziato un percorso di riforma nei primi mesi del 2014 che attualmente è ancora in corso".
Una evoluzione che passa anche dal confronto con altre autorità di controllo, come l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, con cui la Mga ha avuto di recente un meeting. "Abbiamo avuto diversi incontri a Roma - conclude Cuschieri - e appuntamenti del genere proseguiranno per discutere argomenti di interesse comune, in piena collaborazione. E' una pratica che fa parte della nostra politica internazionale organizzare incontri a cadenza regolare".
NT-PG/Agipro

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