Attualità e Politica
21/08/2019 | 17:15
21/08/2019 | 17:15
ROMA - Quattordici mesi fa, i toni da crociata e una vis proibizionista più volte rivendicata: oggi, all'atto delle dimissioni, la politica sui giochi del Governo Conte lascia temi irrisolti e problematiche mai affrontate. A cominciare da quella che doveva essere la madre di tutte le riforme, la famosa legge di riordino del settore prevista dal decreto Dignità. Secondo il testo, «entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto», il Governo avrebbe dovuto proporre «una riforma complessiva in materia di giochi pubblici». La componente grillina dell’Esecutivo non ha avuto dubbi nel cestinare l'accordo Stato-enti locali firmato nel settembre del 2017, che prevedeva una ordinata distribuzione degli apparecchi di gioco sul territorio nazionale e un dimezzamento dei punti di gioco. Al posto dell'intesa faticosamente raggiunta dal precedente Governo, non è nata alcuna proposta alternativa, né al termine dei sei mesi previsti, né in seguito. Il che lascia il comparto giochi in una situazione di incertezza, aggravata dalla disomogeneità delle leggi regionali e dal numero altissimo di contenziosi, a cui gli stessi tribunali amministrativi rispondono in maniera non uniforme.
Bloccato il bando scommesse – Resta tuttora lettera morta il bando per le scommesse sportive, previsto dalla Legge di Stabilità del 2016. Nello scorso aprile, il Consiglio di Stato ha inviato un parere al Mef in cui si poneva l'accento critico proprio sul mancato riordino dei punti di gioco, che rende di fatto impossibile l'emanazione del bando. «Non si comprende come i 10.000 "diritti" (negozi) e i 4.000 "diritti" (punti gioco) previsti nella procedura di gara debbano "atterrare" sul territorio – scriveva il Consiglio di Stato - Come, in sostanza, la rete o le reti territoriali di questi punti di vendita debbano obbedire a un qualche criterio distributivo».
Pubblicità, la polemica sulle linee Agcom - Il contratto di Governo, stipulato da M5S e Lega, ha invece trovato applicazione per quanto riguarda il divieto di spot e sponsorizzazioni per le aziende di gioco, contenuto nel decreto Dignità. La polemica politica è scoppiata però sulle linee guida emanate lo scorso aprile dall'Agcom, che secondo il M5S hanno stravolto in senso antiproibizionista il senso della legge. «Stiamo valutando un ricorso al Tar per andare contro le linee guida», ha dichiarato il vicepremier Di Maio a fine luglio, non considerando che i termini per un ricorso erano abbondantemente scaduti. E poi la minaccia, poco profetica visti gli sviluppi successivi: «A settembre cambieremo i vertici di Agcom». Da parte sua, il sottosegretario con delega ai giochi, Alessio Villarosa, ha annunciato a inizio agosto una circolare ministeriale per ribadire il divieto assoluto di pubblicità. Una iniziativa frustrata evidentemente dallo scoppio della crisi governativa.
A rischio il divieto di scommesse sui dilettanti - Ha fatto in tempo a essere pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge per le deleghe al Governo sull'ordinamento sportivo. Il provvedimento affida al Governo la possibilità di «prevedere limitazioni e vincoli, compresa la possibilità di disporre il divieto delle scommesse sulle partite di calcio delle società che militano nei campionati della Lega nazionale dilettanti». Per l'applicazione servono però i decreti attuativi, in mancanza dei quali il provvedimento è destinato a decadere.
MF/Agipro
17/09/2025 | 11:25 ROMA – “I tempi per il riordino del gioco fisico si stanno allungando con la proroga dei termini fino ad agosto 2026 quando noi, come Adm, speravamo...
17/09/2025 | 10:25 ROMA – Slot machine e Video-lottery (Vlt) hanno fatto registrare, nel 2024, una spesa di 8,2 miliardi di euro, equamente divisi in 4,1 miliardi dalla rete...
16/09/2025 | 14:30 ROMA - Dopo l'ultimo torneo dello Slam del 2025 che ha decretato il sorpasso di Alcaraz su Sinner in vetta alla classifica, il circuito Atp si sposta in Cina,...
16/09/2025 | 12:00 ROMA - La partenza dell'Atalanta in Champions League è decisamente complessa. Reduce dalla prima vittoria in campionato, la Dea di Juric fa visita al...
15/09/2025 | 17:00 ROMA - Galvanizzata dalle tre vittorie su tre in Serie A, la Juventus inizia la sua avventura nella fase campionato della Champions League dalla sfida casalinga...
15/09/2025 | 16:35 ROMA – Un gol nel derby d’Italia, inutile ai fini del risultato, ma importante per prendere in solitaria la vetta della classifica dei capocannonieri....
15/09/2025 | 15:20 ROMA - La Procura di Bari ha archiviato l'indagine sulle scommesse giocate sull'espulsione del calciatore del Bari, Nicola Bellomo, nel corso della gara...
12/09/2025 | 13:30 ROMA - La Roma di Gian Piero Gasperini non vuole fermarsi. I giallorossi, reduci da due vittorie consecutive, cercano altri tre punti contro il Torino allo stadio...
Ti potrebbe interessare...
17/09/2025 | 17:26 ROMA – L’Agenzia delle Dogane e Monopoli tramite una determina ha ufficializzato la lista degli operatori che si sono aggiudicati le nuove concessioni per l’esercizio e la raccolta del gioco online. Dopo l’assegnazione...
17/09/2025 | 16:00 ROMA – Durante il Congresso della European Lotteries, tenutosi a Berna, in Svizzera, dal 14 al 17 settembre, i rappresentanti delle principali Lotterie europee hanno eletto Alessandro Paciucci, CEO di Lotterie Nazionali e Lottoitalia...
17/09/2025 | 13:30 ROMA - "La legge delega è stata già approvata e attendiamo ora l'attuazione dei decreti. Se devo azzardare una previsione, ritengo che le principali novità possano arrivare nel primo semestre del 2026. Questo...
x
AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica
Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:
amministrazione@agipro.it
Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password