Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 28/05/2025 alle ore 20:32

Attualità e Politica

21/01/2015 | 10:36

Sanatoria agenzie estere, Garrisi (board Stanley): “Legge sbagliata, impossibile licenza di polizia ai ctd”

facebook twitter pinterest
SANATORIA AGENZIE STANLEYBET

ROMA - Il Governo ha lanciato con la legge di stabilità una sanatoria che non sembra aver riscosso interesse tra gli operatori: è stata una scelta sbagliata? Dov’è stato l’errore?

Si, è stata una scelta sbagliata, al momento sbagliato, con un testo sbagliato. Io ho visto un testo legislativo cosi problematico e contraddittorio che sospetto sia stato partorito al di fuori di Aams o comunque non ricontrollato da chi di dovere. Sarebbe emersa immediatamente la contraddizione che porta qualsiasi Ctd che aderisse al condono a poter operare solo temporaneamente, cioè fino alla comunicazione che la licenza di polizia (necessaria per aprire un negozio di scommesse in Italia, ndr) non può essere concessa, e quindi all’annullamento del condono stesso. Io mi permetto di suggerire un provvedimento urgente del governo che annulli l’articolo 1 e i commi 643 e 644 della legge di stabilità rinviando ogni decisione al varo di uno schema di riordino contenuto nella delega fiscale. Questa sarebbe una decisione saggia che permetterebbe, una volta passata la Corte di Giustizia, di accedere al quel processo di riflessione che possa portare, nel 2016, ad una rete unica.

Le principali società estere hanno già dichiarato il proprio disinteresse verso la sanatoria: è possibile che i singoli gestori dei centri decidano di aderire autonomamente, attraverso qualche concessionario? Ha segnali di un “pressing” dei concessionari sulla rete Stanley?

La rete Stanley è monolitica e non ci saranno defezioni significative. Ogni Ctd Stanley ha una dignità ed un senso di appartenenza esemplari. I concessionari hanno trovato terreno fertile in altre reti. Ma le contraddizioni della ‘sanatoria’ potrebbero far restare proprio a loro il cerino acceso in mano. Impegnati a pagare l’arretrato fiscale dei Ctd, in un contesto in cui tutti i condoni possono essere annullati. E non è un problema da poco. La sanatoria non è penale ma fiscale e la concessione della licenza di polizia a Ctd transfughi può sottintendere in capo ai funzionari delle questure la presunta omissione o, a seconda dei casi, l’abuso di atti del loro ufficio. Un vero pasticcio. Mi è noto che i concessionari, uno dopo l’altro, stanno riconsiderando la propria posizione. Entrambi i lati della filiera - Ctd e Concessionari - vedono ora un percorso di adesione molto problematico. NT/Agipro

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password