Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 18/05/2025 alle ore 20:33

Attualità e Politica

14/10/2015 | 12:58

Senato, De Biasi (pres. Comm. Sanità): «Gioco patologico non è indotto esclusivamente dalla pubblicità»

facebook twitter pinterest
Senato De Biasi Gioco patologico pubblicità

ROMA - «Se pensiamo che il gioco patologico sia indotto esclusivamente dalla pubblicità, siamo indietro anni luce rispetto a tutti i pensatori che di pubblicità si sono occupati e che sanno perfettamente che il rapporto non è meccanico di causa-effetto, tanto è vero che la pubblicità ha assunto nel tempo toni pervasivi che non si identificano direttamente con lo spot pubblicitario. Quando affrontiamo questo tema dobbiamo farlo globalmente, in modo contestuale e lasciando fuori le dinamiche di maggioranza e opposizione». Lo ha detto la presidente della Commissione Sanità del Senato Emilia De Biasi (PD), intervenendo in Aula nell'ambito della richiesta di dichiarazione di urgenza del disegno di legge sull'«Introduzione del divieto di pubblicità per i giochi con vincite di denaro» del senatore Giovanni Endrizzi (M5S). «Chiedo al Ministero della salute che fine fa fatto l'osservatorio che abbiamo votato l'anno scorso nella legge di stabilità e che «consente di monitorare con certezza il fenomeno, di sapere quanti sono effettivamente i giocatori e le persone malate di gioco patologico. Si tratta di un dato che oggi non conosciamo e non abbiamo ancora i protocolli terapeutici, che entrino effettivamente nella dinamica delle Regioni e dei Comuni», ha concluso. MSC/Agipro

 

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password