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Attualità e Politica

11/06/2015 | 10:21

Slot machine: Dogane, Entrate e Bplus trattano rateizzazione della maximulta da 335 milioni

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Slot machine Dogane Entrate Bplus rateizzazione maximulta

ROMA - Trattative in corso tra Agenzia delle Dogane, Agenzia delle Entrate e Bplus per la rateizzazione della maximulta da 335 milioni di euro inflitta alla società dalla Corte dei Conti qualche mese fa. Secondo quanto apprende Agipronews, incontri riservati tra le parti si sono già svolti e altri sono in programma nei prossimi giorni per discutere i contenuti del possibile accordo. Nei giorni scorsi i commissari straordinari della società - dopo la richiesta di pagamento della sanzione inviata un mese fa dall'Agenzia delle Dogane e dei monopoli - hanno presentato un'istanza di rateizzazione della cifra, illustrando quali potrebbero essere i flussi finanziari a disposizione del management nei prossimi anni e la conseguente sostenibilità della transazione. L’operazione, che potrebbe chiudersi entro la fine del mese, è per alcuni aspetti simile a quella conclusa nel 2005 tra Entrate e S.S.Lazio per la spalmatura di un debito Irpef superiore a 120 milioni di euro. Oltre all’Agenzia delle Dogane, sarà necessario acquisire il parere favorevole dell’Agenzia delle Entrate, che vanta un credito fiscale verso la società di oltre 20 milioni di euro tra Ires (Imposta sul reddito delle società) e Irap (Imposta regionale sulle attività produttive). In caso di mancato pagamento, o di non accoglimento della richiesta di rateizzazione da parte di Dogane e Entrate, l’esecuzione della sentenza della Corte dei Conti – cui peraltro è stata chiesta la sospensione della sentenza, in attesa dell’esito di un ulteriore ricorso presentato da Bplus alla Corte di Cassazione - sarà affidata a Equitalia. Secondo alcuni partecipanti agli incontri, il punto di equilibrio starebbe nella rateizzazione della cifra complessiva, che supera i 350 milioni di euro, per almeno venti anni: solo così, secondo quanto si apprende, i commissari di Bplus – nominati dalla prefettura di Roma - riuscirebbero a garantire la continuità aziendale. La società è leader nel settore delle slot machine con circa 70mila apparecchi collegati, versa ogni anno all’Erario circa 700 milioni di euro di prelievi sul gioco e dà lavoro – in via diretta o indiretta – a oltre 300 persone. NT/Agipro

 

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