SuperEnalotto, Tiso (Sisal): "Online in crescita, mezzo milione di giocatori sceglie la schedina 'virtuale'"

ROMA - Dopo il “6” dello scorso 16 febbraio, il più ricco di sempre con i suoi 371 milioni, che aveva fatto attendere i giocatori del SuperEnalotto per oltre un anno e mezzo, è bastato poco più di un mese - 25 marzo - per centrare un’altra sestina vincente, da 73,8 milioni, la prima realizzata online. Marco Tiso, Online Managing Director di Sisal, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera spiega le peculiarità delle giocate in rete, a partire dalla riscossione della vincita. «Da questo punto di vista il gioco online è più sicuro, perché non ci si affida a una ricevuta cartacea che può essere anche smarrita o deteriorata. Fino ai 5.200 euro la vincita viene girata direttamente sul conto del cliente, mentre oltre a questa cifra il giocatore online deve andare fisicamente all’ufficio premi per ritirare il montepremi, allo stesso modo di chi ha giocato una schedina tradizionale». Tiso traccia anche un identikit del giocatore online. «Dei circa 6 milioni di giocatori abituali al Superenalotto circa il 50% sono già digitalizzati. Di questi circa mezzo milione, invece hanno un “conto di gioco” e compilano la loro schedina online. Si tratta di numeri in crescita raddoppiati durante il periodo della pandemia. Circa il 70% sono uomini e il 30% donne. Hanno sui 40-50 anni ed un livello medio di scolarizzazione. In genere si parla di persone che sfruttano il canale online prevalentemente per ragioni di comodità e c’è anche un tema di sicurezza perché, come detto, non è necessario preoccuparsi di poter perdere la schedina». Proprio la sicurezza e il controllo del giocatore è un tema importante per Sisal. «In genere il tetto è il limite di spesa che ha impostato lo stesso giocatore quando si è registrato: parliamo di circa 50 euro al mese. Mentre nella stragrande maggioranza i nostri giocatori online spendono circa 10 euro a settimana. Oltre al limite impostato - spiega Tiso - noi stiamo molto attenti nel monitorare le modalità di spesa. Nei casi in cui ci accorgiamo che c’è una condotta potenzialmente a rischio interveniamo segnalando al soggetto che è necessario rivedere le proprie modalità di gioco». Per il futuro, Tiso si aspetta ancora una crescita dell’online, ma che non scalzerà la classica “schedina”. «In Europa l’online si aggira sul 30-40%, in futuro anche i numeri del SuperEnalotto si alzeranno ma non ci aspettiamo che venga scalzato il metodo tradizionale».

RED/Agipro