Attualità e Politica
12/12/2019 | 08:33
12/12/2019 | 08:33
ROMA - La Guardia di Finanza di Torino hanno smascherato una truffa da 30 milioni di euro: coinvolte decine di sale scommesse in tutta Italia, 3 le persone denunciate per accesso abusivo ai sistemi informatici ed esercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa, 60 i siti 'congelati'. L'operazione è nata nel capoluogo piemontese, dopo che le fiamme gialle, alcuni mesi fa, avevano denunciato i due titolari di una sala scommesse illegale, travisata da punto raccolta, nel quartiere Lingotto.
I due concessionari coinvolti nell'inchiesta, avevano predisposto le loro piattaforme di gioco in modo tale da memorizzare i dati sensibili di accesso ai conti gioco aperti dai clienti, senza l'immissione di password personali. Così facendo, i conti personali e i profili degli ignari giocatori potevano essere «utilizzati» anche in loro assenza in quanto i dati rimanevano memorizzati sul conto madre di ogni singolo punto vendita. La truffa, oltre ad aggirare l'apparato concessorio dei Monopoli di Stato, ha causato una vorticosa falla nell'intero database che avrebbe dovuto garantire la riservatezza dei dati personali dei clienti. Ad aggravare la posizione dei concessionari la creazione di 60 siti denominate SKIN che attraverso i punti di ricariche (PVR) presenti sul territorio consentivano di ricevere scommesse su canale di raccolta fisica senza aver pagato la relativa concessione statale, che per tale attività ammonta a 6.000 euro a punto vendita. In questo modo, nei punti vendita, spacciati per la maggior parte come internet point, potevano tranquillamente accedere i minori in quanto privi di particolari restrizioni e divieti.
L'indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Torino e condotta dai finanzieri del Gruppo Torino, è culminata questa mattina con decine di perquisizioni nelle provincie di Roma, Napoli, Milano, Palermo e Teramo e Torino. Sotto inchiesta i due rappresentati legali dei concessionari statali con sede a Roma e Napoli nonché l'amministratore di una terza società milanese, risultata affiliata ad uno dei concessionari.
RED/Agipro
08/07/2025 | 15:00 ROMA – Il pareggio all'89esimo del Portogallo lascia l'amaro in bocca all'Italia, che sperava ieri di vincere per 1-0 anche la seconda partita...
08/07/2025 | 11:30 ROMA - Mbappé contro il suo passato più recente, con in palio la finale del Mondiale per club contro il Chelsea. Il Paris Saint-Germain affronta il...
07/07/2025 | 15:55 ROMA – Con la vittoria di ieri nel Gran Premio di Gran Bretagna, Lando Norris coglie il quarto successo stagionale, il secondo consecutivo, e porta a -8 in...
07/07/2025 | 14:20 ROMA - E' ufficialmente iniziato, con la conferenza stampa di presentazione, l'Allegri 2.0 sulla panchina rossonera. Il tecnico livornese, secondo le voci...
07/07/2025 | 13:30 ROMA - L'assestamento di bilancio per il 2025 prevede 585 milioni di euro in più di entrate extratributarie relative al settore giochi e scommesse, in...
07/07/2025 | 13:21 ROMA - I bookmaker esteri, operanti in Italia, hanno l’obbligo dell’imposta unica su giochi e scommesse. E' quanto ha deciso dalla Corte di Cassazione...
04/07/2025 | 15:30 ROMA – Tadej Pogacar contro tutti. Questo lo spirito con cui parte domani, a Lille, l'edizione 2025 del Tour de France. Lo sloveno campione in carica (vincitore...
04/07/2025 | 11:25 ROMA - La UIF (Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia) ha pubblicato un documento contenente nuove istruzioni per la rilevazione e la segnalazione...
Ti potrebbe interessare...
09/07/2025 | 12:52 ROMA - Il Consiglio di Stato ha disposto una verifica per accertare l’eventuale “effetto espulsivo” derivato dalla chiusura di una sala giochi a Marlengo, in provincia di Bolzano. La causa fa riferimento al ricorso...
09/07/2025 | 11:39 ROMA - "L'articolo 6 prevede che le autorità amministrative competenti, quando riscontrano flussi anomali di scommesse, ne danno comunicazione alla Procura Generale dello Sport presso il CONI, che riveste una posizione di...
09/07/2025 | 09:20 ROMA - Vasta operazione dei militari del Servizio Centrale Gico e del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, che hanno sequestrato beni per un totale di oltre 4,3 milioni di euro riconducibili a tre persone appartenenti...
x
AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica
Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:
amministrazione@agipro.it
Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password