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Attualità e Politica

06/05/2015 | 12:04

Giochi, Bologna: ricorso del Comune al Consiglio di Stato dopo il no del Tar al "distanziometro"

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ROMA - "Ci sono tutti gli estremi per andare avanti sulla nostra strada e fare ricorso al Consiglio di Stato". Nadia Monti, assessore Sicurezza, Legalità, Giovani e Servizi Demografici del Comune di Bologna, ha annunciato ieri durante il question time che il Comune si rivolgerà ai giudici di Palazzo Spada contro la sentenza del Tar Emilia Romagna della scorsa settimana. Il Collegio aveva accolto il ricorso di una sala scommesse contro il "distanziometro" previsto dal regolamento comunale, che fissa a mille metri le distanze minime dai luoghi sensibili. Secondo il Tar, la disciplina sulle distanze spetta però ai Monopoli di Stato. "Alcuni Comuni si sono visti riconoscere i provvedimenti, regolamenti, ordinanze che hanno adottato - ha spiegato l'assessore -  e quindi c'è un disorientamento giuridico di fondo tale per cui alcuni Tar danno ragione ai Comuni e altri danno loro torto". Nello stesso giorno il Tar emiliano ha accolto anche il ricorso di una sala vlt, annullando l'articolo del regolamento comunale in cui sono stabilite le distanze minime. LL/Agipro

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