Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 18/04/2024 alle ore 09:00

Attualità e Politica

28/01/2020 | 17:57

Caso Piemonte, il focus Cgia: cala la raccolta degli apparecchi, ma i giocatori migrano su altri giochi

facebook twitter pinterest
cgia mestre piemonte giochi slot

ROMA – Alla riduzione delle slot in esercizio, fa ovviamente riscontro un calo della raccolta, che nel biennio 2016-2018 è passata da 2 a 1,1 miliardi (-46%). Facile ritenere che la tendenza sarà accentuata nel futuro, visto che nel 2018 si era verificato solo il divieto di slot negli esercizi pubblici sotto distanza, ma non non ancora lo stop a sale giochi e scommesse. Se calano gli incassi, lo Stato perde gettito: secondo la Cgia il taglio annuo per l'erario è di circa 174 milioni, a cui vanno aggiunti 7,3 milioni di canoni concessori non incassati da Monopoli. 
La rarefazione dell'offerta ha provocato la trasmigrazione dei giocatori verso altre tipologie di giochi, la cui raccolta è complessivamente aumentata in due anni di 426 milioni, anche se la Cgia stima che solo 258 milioni provengano da ex clienti delle Awp. E quindi, se è vero che gli incassi delle slot hanno una contrazione del 46%, la raccolta complessiva in Piemonte, comprendente anche tutti i giochi on line, passa dai 6,6 milioni del 2016 ai 6,8 milioni del 2018, con un 3% di incremento. 
MF/Agipro

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password