Attualità e Politica
23/10/2019 | 11:15
23/10/2019 | 11:15
ROMA - Le ultime indagini evidenziano una tendenza della criminalità ad indirizzarsi verso il gioco illegale rispetto all’infiltrazione nella filiera legale, «perché sono maggiori i margini di profitto, ma anche perché nel sistema illegale la criminalità organizzata ha una maggiore possibilità di incidere sulle organizzazioni imprenditoriali che vi operano e che, di solito, sono poco strutturate e, perciò, più permeabili». E' il contributo di Stefano Musolino, Sostituto Procuratore di Reggio Calabria e della Direzione Distrettuale Antimafia, alla ricerca dell’Eurispes “Gioco pubblico e dipendenze nel Lazio”. D’altra parte, non bisogna sottovalutare come «spesso la crescita dei fatturati aziendali è il frutto della contestuale gestione legale ed illegale della raccolta di puntate su giochi e scommesse da parte dell’impresa; sicché, quando un brand è cresciuto, grazie al supporto della criminalità organizzata, non è, poi, semplice epurare dall’operatività aziendale, le infiltrazioni mafiose», spiega.
È nel comparto del gioco online, dunque, che si concentrano le maggiori attività criminali «perché tendenzialmente il sistema di raccolta fisica di giochi e scommesse è più facilmente controllabile, sicché è più agevole identificare e reprimere le sue deviazioni dal modello legale, sebbene dei margini di operatività illecita esistano e si annidino nelle pieghe delle restrizioni imposte dal sistema normativo», continua. L’offerta online, invece, «è strutturalmente più evanescente e meno controllabile. In quest’ultimo sistema, poi, va registrata la presenza sempre più diffusa dei cosiddetti PVR (punti vendita ricarica) la cui proliferazione sul territorio (a fronte di un servizio che, se svolto solo nei limiti del perimetro legale, non giustificherebbe una così intensa diffusione), spesso, occulta fenomeni di intermediazione illecita nel rapporto tra giocatore e bookmaker (nazionale o internazionale), attraverso la raccolta fisica di giochi e scommesse».
Infine, per Musolino, gli strumenti messi in atto per limitare l'offerta di gioco rappresentano «una ipocrisia sociale. Di fronte al problema connesso all’eccesso di domanda nel settore economico non si cerca di individuare ed affrontarne le ragioni, ma piuttosto di contenerla, con metodi palliativi (distanze, orari, individuazione di luoghi cosiddetti sensibili), rivelatisi poco efficaci, perché incapaci di alcun autentico effetto contenitivo delle ludopatie, ma anche di costituire deterrenti rispetto all’accesso al gioco dei minori. Insomma, non si tratta di strumenti utili a risolvere i problemi, ma, piuttosto, necessari a tacitare la coscienza istituzionale, senza turbare i flussi erariali».
MSC/Agipro
06/11/2025 | 14:00 ROMA – Il Gran Premio del Brasile, in programma nel weekend, sarà una nuova occasione, per Max Verstappen, di continuare la rimonta sulle McLaren e...
06/11/2025 | 12:20 ROMA - "La pirateria è una delle facce dell'economia criminale, così come lo sono le scommesse illegali, fenomeni che vanno contrastati ogni giorno,...
06/11/2025 | 11:00 ROMA – Anche senza Jannik Sinner, già a Torino per preparare le Atp Finals, l’Italia è grande protagonista nel circuito Atp. Ad Atene è...
05/11/2025 | 16:40 ROMA - Ultima in classifica in Serie A con appena 4 punti (la peggior partenza di sempre), la Fiorentina si prepara alla trasferta di Magonza in Conference League...
05/11/2025 | 16:00 ROMA – PierC contro tutti. Anche alla vigilia della terza puntata di X-Factor per i bookmaker non c’è storia: è ancora il giovane cantante...
05/11/2025 | 13:30 ROMA – Polymarket.com - la più popolare piattaforma di previsioni al mondo - resta tra i siti inibiti in Italia. Lo stabilisce il Tar Lazio in un decreto...
05/11/2025 | 12:23 ROMA – “Per noi è irrinunciabile la tutela del giocatore e la protezione da tutte le disfunzioni. A fronte di questi parametri irrinunciabili...
05/11/2025 | 11:02 ROMA – Violazioni ripetute, tra cui il mancato rispetto degli orari di apertura e chiusura, l’utilizzo di slot irregolari e l’omesso controllo...
Ti potrebbe interessare...
06/11/2025 | 14:51 ROMA – “L'anno prossimo il Decreto Dignità potrebbe essere cancellato dalla Corte di Giustizia Europea: Non è detto che questo possa essere un vantaggio per gli operatori, perché ci riporterebbe...
06/11/2025 | 14:22 ROMA - Compartecipazione - senza vincolo di destinazione - al gettito dell’imposta sugli apparecchi e congegni di gioco di cui al territorio regionale, a partire dall’entrata in vigore dello schema di decreto legislativo...
06/11/2025 | 12:20 ROMA - "La pirateria è una delle facce dell'economia criminale, così come lo sono le scommesse illegali, fenomeni che vanno contrastati ogni giorno, come stiamo facendo. C'è un lavoro che va fatto tutti...
x
AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica
Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:
amministrazione@agipro.it
Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password