Attualità e Politica
22/04/2020 | 12:42
22/04/2020 | 12:42
ROMA - La chiusura di una sala giochi può essere disposta non solo per motivi di ordine pubblico, ma anche per tutelare la salute. A scriverlo è il Tar Emilia Romagna nella sentenza con cui è stato respinto il ricorso della società titolare di una sala scommesse a Castel San Giovanni (PC). A fine 2018 il Comune aveva disposto la chiusura dell’attività, sulla base della legge regionale che prevede almeno 500 metri di distanza tra le sale giochi e i luoghi sensibili come scuole e chiese. Un provvedimento di «utilità sociale» pensato per prevenire e contrastare la ludopatia che per i giudici costituisce un motivo fondato per fermare le attività di questo tipo. «La chiusura di una sala scommesse ben può essere disposta per ragioni diverse da quelle afferenti l’ordine pubblico e concernenti, invece, la tutela della salute», scrive il Tar. Di conseguenza, anche i Comuni hanno la facoltà di intervenire, anche se in questo caso l’attività era stata autorizzata dalla Questura. L’Amministrazione comunale «non si è mai espressa in maniera favorevole e, anzi, ha comunicato con largo anticipo i suoi intendimenti circa la necessaria chiusura della sala scommesse». Dunque, «risulta irrilevante che la ricorrente abbia ottenuto l’assenso della Questura di Piacenza». Inoltre, contrariamente a quanto sostenuto dalla società, la norma sulle distanze minime «non dà luogo ad alcuna "totale inibizione della libertà imprenditoriale"», perché chi gestisce la sala «potrà continuare a svolgere l’attività in un diverso sito del territorio comunale, che si ponga a debita distanza dai luoghi sensibili già mappati dal Comune». Per i giudici è ininfluente anche la possibilità per gli scommettitori di giocare online, punto che secondo la società ricorrente renderebbe inutili i provvedimenti anti-ludopatia per le sale sul territorio: «Il fatto che sia disponibile online la possibilità di accedere a siti di scommesse non implica, di per sé, che siano inutili o non ragionevoli o proporzionali previsioni per la tutela dei soggetti deboli relative ai luoghi fisici di raccolta delle scommesse ed al loro posizionamento - conclude il Tar - atteso il semplice dato di fatto che i predetti luoghi fisici sono tutt’ora oggetto di frequentazione da parte di svariati soggetti fra cui persone che possono incorrere nella patologia della ludopatia». LL/Agipro
28/10/2025 | 13:30 ROMA – Ancora un esonero, solo otto mesi dopo l’allontanamento di Thiago Motta, anche Igor Tudor lascia la Juventus. Con Massimo Brambilla in panchina...
28/10/2025 | 10:40 ROMA - La Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Reggio Emilia ha rigettato il ricorso presentato da un contribuente coinvolto in una vasta organizzazione...
27/10/2025 | 17:21 ROMA - "La proposta della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome di prevedere, nella prossima legge di bilancio, una quota delle entrate derivanti dal...
27/10/2025 | 16:30 ROMA – La sconfitta di ieri sera all'Olimpico contro la Lazio costa alla Juventus la panchina di Igor Tudor, appena esonerato, e il sorpasso della Roma,...
27/10/2025 | 16:10 ROMA - Un gol nel recupero ha permesso al Milan di evitare la sconfitta casalinga contro il Pisa ma non di mantenere la vetta della classifica. Nel turno infrasettimanale,...
27/10/2025 | 15:20 ROMA – Cambia tutto nella lavagna dei bookmaker per il titolo piloti di Formula 1. Torna infatti alla vittoria Lando Norris in Messico (la sesta stagionale)...
24/10/2025 | 16:00 ROMA – Nonostante la seconda sconfitta consecutiva all'Olimpico in Europa League, che complica il cammino verso la qualificazione alla fase eliminatoria,...
24/10/2025 | 14:59 ROMA - Il prelievo straordinario da 500 milioni di euro imposto nel 2015 alla filiera del gioco lecito tramite apparecchi da intrattenimento è legittimo....
Ti potrebbe interessare...
28/10/2025 | 14:32 ROMA – L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha comunicato in una circolare inviata alle società concessionarie del gioco a distanza che, a partire dal 13 novembre 2025, l’attività di raccolta delle...
28/10/2025 | 12:56 ROMA - Presunti legami con pregiudicati e una denuncia per scommesse clandestine non sono elementi sufficienti per negare l'autorizzazione richiesta dall'esercente di un punto scommesse. Lo ha deciso il Tar Campania, annullando...
28/10/2025 | 10:52 ROMA – Il Consiglio di Stato conferma la cancellazione di un’impresa dall’Elenco Ries – il Registro degli operatori di gioco – per aver svolto attività di raccolta delle scommesse senza possedere...
x
AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica
Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:
amministrazione@agipro.it
Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password