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Attualità e Politica

02/11/2018 | 17:43

Giochi a Perugia, la proposta della Giunta: tra i luoghi sensibili anche la stazione ferroviaria

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ROMA - Stretta sul gioco d’azzardo a Perugia. La giunta Romizi, su proposta dell’assessore Cristiana Casaioli, ha approvato la preconsiliare relativa alle modifiche ed integrazioni al regolamento comunale per i giochi leciti, includendo la stazione ferroviaria Fontivegge tra i luoghi sensibili. «Il regolamento, nella sua versione originaria, è stato approvato con atto del Consiglio comunale 179 del 2005 e poi modificato in minima parte nel 2017 solo con riferimento all’attuazione dei limiti distanziometrici previsti dalla legge regionale 21 del 2014 - si legge in una nota del Comune di Perugia -  Attraverso la preconsiliare si è provveduto ad adeguare il Regolamento alle molteplici modifiche intervenute nel tempo, nonché ad introdurre alcune scelte di tipo strategico-politico di particolare rilevanza». Due i punti della proposta: «Abbiamo stabilito - spiega l’assessore - il divieto assoluto di installazione degli apparecchi da gioco anche in tutti i locali, spazi ed impianti di proprietà del Comune, oltre che in luoghi di cura, istituti scolastici, sedi e strutture universitarie, pertinenze di luoghi di culto». Inoltre, «nel ribadire il divieto di apertura di sale giochi a meno di 500 metri da scuole, luoghi di culto, centri di vario tipo frequentati da giovani, abbiamo individuato quale ulteriore luogo sensibile la stazione ferroviaria Perugia - Fontivegge, in relazione al considerevole afflusso di utenti di ogni età nell’arco della giornata e alle esigenze specifiche di tutela della sicurezza urbana dell’area. Riteniamo, infatti, che questa sia un’area particolarmente delicata che richiede un’attenzione specifica ed una progettualità mirata che, non a caso, è già in corso dall’inizio del mandato». Rimane valida, infine, «la possibilità per la giunta di individuare ulteriori luoghi sensibili». La palla passerà ora alla commissione consiliare e successivamente al consiglio comunale per l'approvazione definitiva. RED/Agipro

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