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Attualità e Politica

18/02/2015 | 12:25

Scommesse senza concessione, Obiettivo 2016: "Disparità di trattamento solleva dubbi di legittimità costituzionale"

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ROMA - La disparità di trattamento tra i bookmaker italiani e quelli esteri solleva una questione di legittimità costituzionale. È quanto sostenuto oggi dai legali di Obiettivo 2016 nell'udienza di merito al Tar Lazio contro la "risposta di cortesia" dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che alla richiesta di ottenere l'autorizzazione alla raccolta ha ribadito la necessità di una concessione. Per Obiettivo 2016 ciò crea una disparità di trattamento tra bookmaker italiani ed esteri, uno status quo difficile da ribaltare: il mercato è cioè sdoppiato in un regime concessorio e uno fatto di operatori esteri che agiscono senza autorizzazione statale. Una situazione insostenibile confermata, secondo l'associazione, anche dalla legge di stabilità, che prevede il condono fiscale e la graduale entrata nel mercato italiano per i bookmaker non autorizzati. È proprio tale articolo che per Obiettivo 2016 solleva dubbi sulla legittimità costituzionale, insieme alla delega per il riordino del sistema, attualmente in fase di elaborazione. La sentenza della seconda sezione è attesa nelle prossime settimane. LL/Agipro

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