Attualità e Politica
23/06/2022 | 12:39
23/06/2022 | 12:39
ROMA - «Nelle ultime ore sono state pronunciate inesattezze» sugli apparecchi da gioco senza vincita in denaro che «contribuiscono a creare confusione e a complicare il lavoro delle associazioni in questa difficile fase. Ad esempio, negli ultimi giorni non abbiamo riscontro di sanzioni irrogate agli operatori per i calciobalilla, mentre si ha notizia di un solo verbale redatto ai danni di un circolo privato per due "carambole", accertamento che comunque sarà molto probabilmente annullato perché, nella giornata di ieri, è intervenuta la riapertura dei termini per le autocertificazioni». Lo chiarisce l'associazione Sapar che «è da tempo al lavoro con un tavolo tecnico di confronto tra operatori, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, enti certificatori e Sogei per cercare di alleggerire le storture della riforma» degli apparecchi senza vincita in denaro, «che in origine prevedeva un termine per le autocertificazioni al 31 dicembre 2021 e che è stato appena prorogato ulteriormente al 31 luglio 2022 per tutte le tipologie di apparecchi».
Inoltre, come chiarito da Adm, «l'Imposta sugli Intrattenimenti non è stata introdotta certo ora ma esiste dal 2002 ed è riferita solo agli apparecchi senza vincita in denaro (oltre ad altri tipi di attrazione) e non è certo equiparabile alla tassazione degli apparecchi con vincita in denaro», spiega l'associazione, sottolineando che, «prima di esternare dichiarazioni, occorrerebbe documentarsi» nell'interesse di un «settore che sta vivendo una difficile fase di transizione e, ancora meglio, rimboccarsi le maniche per realizzare il riordino del gioco pubblico».
RED/Agipro
Foto credits: Pixabay
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