Attualità e Politica
01/02/2022 | 10:15
01/02/2022 | 10:15
ROMA - Il Tar delle Marche dice no ai criteri di calcolo del "distanziometro" introdotti dal Comune di Civitanova (MC) per le attività di gioco. È quanto emerge dalla sentenza del tribunale che respinge il ricorso presentato da un operatore, a cui lo scorso agosto la Questura aveva vietato l'apertura di una sala slot. Dalle misurazioni effettuate con i criteri della delibera 323/2018 della Giunta comunale, il locale prescelto risultava collocato a più di 500 metri dai luoghi sensibili, il minimo indicato dalla legge regionale contro la ludopatia. La Questura si è tuttavia basata sul criterio di calcolo contenuto nella norma della Regione («500 metri di raggio»), in base al quale la distanza minima non risulta rispettata. Il Tar avalla quindi una decisione già presa nel 2018 per un caso analogo, confermata anche dal Consiglio di Stato l'anno successivo, con la quale era stato giudicato positivamente l'operato della Questura. Il Collegio evidenzia inoltre che «avendo richiesto un parere dopo la pubblicazione della sentenza del Consiglio di Stato» del 2019 «il Comune di Civitanova ha in sostanza tentato di ottenere dalla Regione un avallo postumo alla propria illegittima deliberazione», che ha introdotto novità come «l'accesso sulla via pubblica» e una «tolleranza dell'1%» sul limite del distanziometro. Dai giudici arriva un'osservazione anche alla Regione: «Non si comprende la necessità che ha ravvisato di fornire a tutti i Comuni marchigiani una interpretazione omogenea e uniforme» della legge, «quando una tale interpretazione uniforme già esisteva» dopo le sentenze del Tar e del Consiglio di Stato. «Se invece l’intento è quello di allargare le maglie della legge, la Regione può o modificare» l'articolo della legge relativo al distanziometro, «oppure adottare un regolamento attuativo che precisi il punto controverso». Nel frattempo, però, «la struttura regionale che ha riscontrato il quesito del Comune non è legittimata a integrare o modificare il contenuto di una norma di legge», e a dare alla norma «un significato comunque diverso da quello affermato in una sentenza passata in giudicato».
LL/Agipro
Foto credits wp paarz/Flickr CC BY-SA 2.0
16/10/2025 | 15:55 ROMA – Con il neo campione del mondo Marc Marquez fermo ai box per l'infortunio alla spalla, il Gran Premio d'Australia, in programma nel weekend,...
16/10/2025 | 11:55 ROMA - L'Agenzie delle Dogane e dei Monopoli ha pubblicato l'aggiornamento del Piano degli investimenti riguardante il triennio 2025-2027. Il Piano, si legge...
16/10/2025 | 10:34 ROMA - La Guardia di Finanza di Bologna ha confiscato a un imprenditore calabrese, Nicola Femia, 64enne arrestato nel 2013 nell'operazione "Black Monkey" sulle...
15/10/2025 | 16:40 ROMA - "La Conferenza delle Regioni ha chiesto, attraverso la legge di Bilancio 2026, la compartecipazione a tutte le entrate dello Stato, comprese quelle del gioco,...
15/10/2025 | 14:00 ROMA – Manca solo l’ultimo giro delle selezioni, le “Last Call” in programma giovedì, poi dal 23 ottobre partiranno i live dell’edizione...
14/10/2025 | 17:30 ROMA – Anche se un giocatore è sostituito nel corso della partita la scommessa può continuare, trasferendosi di fatto su chi è entrato...
13/10/2025 | 16:00 ROMA - Lorenzo Musetti 'ringrazia' Felix Auger-Aliassime. Nonostante il canadese abbia battuto l'italiano agli ottavi di finale al Master 1000 di Shanghai,...
10/10/2025 | 13:56 ROMA - “Non corrisponde al vero quanto riferito nel servizio nella parte in cui si afferma che gli italiani spendono 157 miliardi di euro l’anno per...
Ti potrebbe interessare...
16/10/2025 | 16:58 ROMA - Un controllo mirato sul territorio, effettuato dalla Polizia locale di Lavena Ponte Tresa, in provincia di Varese, ha portato alla scoperta di dieci minorenni intenti a scommettere all’interno di un’agenzia...
16/10/2025 | 16:20 ROMA - Si è svolta oggi, davanti al Consiglio di Stato, l’udienza sui ricorsi presentati da diversi operatori del gioco online contro il bando di gara dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm), pubblicato nel...
16/10/2025 | 15:23 ROMA – “Non è corretto dire che il gioco fisico sia in crisi perché, confrontando 2019 e 2024, sostanzialmente un solo settore ha pagato dazio, quello degli apparecchi con vincita in denaro”. Lo ha dichiarato...
x
AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica
Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:
amministrazione@agipro.it
Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password