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Attualità e Politica

02/07/2021 | 15:28

Giochi, dal Tar Emilia nuovo no ai bookmaker non autorizzati: si fermano due sale scommesse di Reggio

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ROMA - Ancora due pronunce del Tar Emilia Romagna contro i centri scommesse collegati a bookmaker senza concessione. La sezione di Parma ha respinto i ricorsi presentati dal gestore di due punti a Reggio Emilia, a cui il Questore ha negato la licenza per l'attività. A motivare il diniego, il fatto che entrambi i centri fanno riferimento a una società di betting estera, priva di concessione italiana.
L’autorizzazione della Questura, si legge nelle sentenze, può essere rifiutata anche se il bookmaker in questione ha una licenza estera. L'ordinamento italiano prevede però una duplice autorizzazione ed è costruito su un sistema “a doppio binario”, «per cui chi intende svolgere l’attività di raccolta scommesse deve munirsi sia della concessione da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze - Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, che dell’autorizzazione di pubblica sicurezza». Tale sistema è stato approvato anche dalla Corte di Giustizia Europea, che lo ha giudicato conforme ai principi Ue. Dunque «non può che affermarsi la piena compatibilità del sistema concessorio nazionale, laddove richiede all’operatore estero operante sul territorio nazionale il possesso di un titolo abilitativo rilasciato dall’autorità italiana». Il diniego della Questura «risulta legittimo» e quindi il ricorso va respinto, così come la richiesta di risarcimento danni.
LL/Agipro

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