Delega fiscale, Leo (vicemin. Mef): “Riforma articolata in tre fasi, primi provvedimenti non richiedono copertura”

ROMA – La prima fase di attuazione della riforma fiscale sarà costituita da “provvedimenti che non richiedono copertura, tutte norme sui procedimenti, sul calendario dei lavori, sui versamenti”. Lo ha detto Maurizio Leo, viceministro del Mef, intervenendo a Telefisco de “Il Sole 24 Ore”. Per la realizzazione della riforma, spiega Leo, sono state insediate “subito dopo l'approvazione della legge delega 13 commissioni, composte da numerosissimi professionisti e addetti ai lavori. Ho voluto estendere il più possibile a tutti coloro i quali si occupano di questa materia la partecipazione a questa impegnativa operazione”. Il compito delle commissioni sarà quello di “formulare una serie di proposte che analizzeremo, per dar vita agli schemi di decreti legislativi”. I lavori di realizzazione della riforma “'verranno organizzati su 3 aree”, la prima delle quali, come spiegato da Leo, consisterà nelle misure senza copertura. “Fatto questo avremo poi la necessità di verificare le risorse per vedere quelle che potremo mandare in vigore dal 2024”, spiega Leo, mentre l'ultima area sarà rappresentata dalle “norme che richiederanno risorse più impegnative. Per questo la nostra idea è quella di mettere a disposizione di tutti gli addetti ai lavori, mandare in consultazione i testi in modo tale da vedere quando ci sarà la possibilità, quando reperiremo le risorse necessarie, per fare in modo che quando otterremo le risorse ci sarà già condivisione sui testi, in modo che non ci saranno difficoltà”, ha concluso Leo.

GM/Agipro

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