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Attualità e Politica

05/02/2019 | 10:29

Ice a Londra, Trucco (Pokerstars): “Liquidità bloccata da concorrenti italiani, ora politica è favorevole”

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Ice a Londra Trucco Pokerstars liquidità

dal nostro inviato a Londra - Il mondo politico sarebbe favorevole all’ingresso dell’Italia nel network di partite condivise con Spagna, Francia e Portogallo. A sostenerlo è Marco Trucco, Associate director Media and market development di PokersStars, alla tavola rotonda tra regolatori europei organizzata all’Ice di Londra. «Ho parlato personalmente con i politici di tutte le parti. Nessuno è contro la liquidità condivisa, a loro va bene. Gli effetti delle pressioni negative passate sono spariti. Non ci sono problemi politici. Il problema è che la liquidità condivisa è stata fermata e non è ancora tornata all'ordine del giorno di Adm. Recentemente ho avuto un incontro con il nuovo Direttore Generale delle Dogane, Benedetto Mineo, e bisognerà essere un pò più convincenti per dare priorità alla liquidità condivisa. Ma non vi è alcun motivo esterno per ritardare ulteriormente. È solo questione di firmare un documento tecnico. Continueremo a spingere, ma non è abbastanza. Suggerisco e invito i regolatori francesi, spagnoli e portoghesi a chiedere all'Italia che l'accordo sia eseguito. Una liquidità condivisa con l'Italia sarebbe abbastanza consistente da essere sostenibile a lungo termine e l'aggiunta dell'Italia significherebbe maggiori entrate, concorrenza e crescita anche per Francia, Spagna e Portogallo».

Commentando i risultati esposti dai regolatori europei, Trucco ha aggiunto che «La liquidità condivisa è stata una boccata d'ossigeno ma il mercato è ancora troppo piccolo, molto concentrato e non competitivo. L’adesione italiana è stata fermata da alcuni dei nostri concorrenti italiani per ragioni commerciali: avevano un potere di lobby migliore in quel momento e sono riusciti a fermarla. Ma posso dire che, nonostante tutto, l'Italia può ancora aderire».

NT/Agipro

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