Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 07/06/2025 alle ore 20:40

Attualità e Politica

05/01/2015 | 12:55

Legge di Stabilità, Acadi: al via stagione delicata, necessaria collaborazione dell'intera filiera

facebook twitter pinterest
Acadi legge stabilità

ROMA - La norma che prevede che gli operatori del settore slot versino 500 milioni allo Stato, introdotta con la legge di stabilità, "è esorbitante nell’ammontare, iniqua perché colpisce gli operatori a prescindere dalla propria capacità contributiva, irrazionale in quanto si configura quale 'flat tax' in un mercato in declino, irragionevole in quanto probabilmente causerà una riduzione del gettito erariale e pericolosa in quanto rischia di riportare sensibili quote di mercato verso il gioco illegale". E' quanto sottolinea ACADI, l’associazione di categoria dei concessionari degli apparecchi da intrattenimento, dopo l'incontro con le associazioni dei gestori Sapar, Agisco e Astro. "La norma - si legge in una nota dell'associazione - presenta, inoltre, vari profili di illegittimità costituzionale e verrà contrastata in tutte le sedi opportune".
ACADI precisa, poi, che è "del tutto falsa l’affermazione secondo cui i concessionari intendono far ricadere l’onere sui soli gestori ed esercenti awp" e che "i concessionari intendono applicare la norma in modo trasparente e lineare. Qualunque diversa applicazione, inclusa la proposta pervenuta dalle associazioni, risulterebbe arbitraria e foriera di innumerevoli contenziosi". 

"Stupisce - specificano ancora dall'associazione - apprendere da un comunicato pubblico che Sapar, Agisco e Astro intendono avviare trattative separate con i singoli concessionari al fine di ottenere un’applicazione differente da quanto stabilito per legge e senza attendere l’emanando decreto attuativo dell’ADM. Auspichiamo che le associazioni dei gestori considerino con la dovuta attenzione che tali attività potrebbero generare una distorsione del mercato con conseguenti ricadute negative sull’intero settore. All’alba di una delicata stagione - concludono - che vede il settore del gioco oggetto di una nuova regolamentazione che scaturirà dal decreto attuativo della Delega Fiscale riteniamo invece opportuno che le associazioni di tutti i soggetti economici impegnati nella filiera degli apparecchi da intrattenimento collaborino per la realizzazione di un sistema equo e sostenibile per le imprese, sicuro per i cittadini e che garantisca il mantenimento del gettito erariale". RED/Agipro

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password