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Ultimo aggiornamento il 09/05/2025 alle ore 21:13

Attualità e Politica

09/05/2025 | 15:45

Gara online, Adm pubblica nuove Faq sul bando: ulteriori chiarimenti sul Raggruppamento Temporaneo d’Impresa (RTI), i requisiti di solidità patrimoniale e le certificazioni

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Gara online Adm pubblica nuove Faq sul bando: ulteriori chiarimenti sul Raggruppamento Temporaneo d’Impresa (RTI) i requisiti di solidità patrimoniale e le certificazioni

ROMA - L'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm) ha risposto ad ulteriori quesiti sulla gara del gioco online attraverso un nuovo documento pubblicato nella sezione Faq del bando. 

Tra le domande poste all’Agenzia alcune fanno rifermento alle condizioni necessarie in caso di Raggruppamento Temporaneo d’Impresa (RTI) ed in particolare alla “Relazione di genere” che, come chiarisce Adm, deve fare riferimento all’anno solare precedente a quello in cui viene presentata la domanda di partecipazione alla procedura in argomento, in modo da consentire la presentazione di una situazione il più possibile prossima all’inizio effettivo della concessione”. 
In merito ai requisiti di solidità patrimoniale, nello specifico, l’Agenzia risponde all’eventualità in cui un candidato si avvale di una sede extra UE (UK). In questa circostanza, Adm tiene a precisare che le società di capitali dimostrano il possesso del requisito mediante la presentazione di bilanci (o estratti) che comunque devono essere approvati alla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte e con eventuale nota integrativa. In caso di società con un diverso modello organizzativo il possesso dei requisiti deve essere dimostrato “mediante la presentazione della dichiarazione resa, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, dal soggetto o organo preposto al controllo contabile della società ove presente (sia esso il Collegio sindacale, il revisore contabile o la società di revisione), attestante la misura degli indici di solidità”.

In un quesito successivo viene affrontata la necessità di possedere determinate certificazioni rilasciate da organismi accreditati e fondamentali per il rilascio della concessione. Si fa riferimento, in particolare alle certificazioni: UNI EN ISO 9001:2015 dei sistemi di controllo e di gestione della qualità nei processi produttivi; UNI EN ISO 26000:2020 in materia di responsabilità sociale; UNI EN ISO 27001:2024 del sistema di gestione della sicurezza delle informazioni. A tal proposito Adm chiarisce che nel caso di una RTI “i soggetti che hanno partecipato alla procedura di selezione in forma associata devono costituirsi in società di capitali prima della stipula della convenzione di concessione”. Dunque, dovrà essere la società di capitali concessionaria ad essere in possesso delle certificazioni. Inoltre, si precisa anche che l’importo della garanzia provvisoria è ridotto, anche mediante ricorso all’istituto dell’avvalimento: “del 30% in caso di possesso della certificazione di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000; del 50% in caso di partecipazione di micro, piccole e medie imprese e di raggruppamenti di operatori economici o consorzi ordinari costituiti esclusivamente da micro, piccole e medie imprese; del 20% in caso di possesso di una o più delle certificazioni/marchi, di cui all’allegato II.13 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36”. 

Ulteriori quesiti fanno ancora riferimento alla composizione societaria, alle dichiarazioni sostitutive previste dalle Regole amministrative e ai dati e i documenti da inserire nel Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico (FVOE).

FRP/Agipro

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