Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 10/06/2025 alle ore 21:40

Attualità e Politica

26/03/2021 | 12:31

Giochi, Germania: il Trattato di Stato ratificato anche da Sassonia e Schleswig-Holstein

facebook twitter pinterest
Giochi Germania Trattato Stato Sassonia Schleswig Holstein

ROMA - Passi avanti per il nuovo quadro normativo sul gioco della Germania: con la firma della Sassonia e dello Schleswig-Holstein, sono ormai 13 gli Stati federali del Paese che hann ratificato il Glücksspielneuregulierungstaatsvertrag (GlüNeuRStV). L'articolo 3 del provvedimento richiedeva l'approvazione di almeno 13 Stati su 16 per essere attuato: ad oggi, manca la ratifica della Renania Settentrionale-Vestfalia, del Saarland e della Sassonia-Anhalt, che ospiterà la nuova autorità di regolamentazione federale per il gioco.  
Anche lo Schleswig Holstein ha deciso di aderire al Trattato, dopo essersi "separato" dagli altri lander della Germania nel 2012 per seguire, da solo, un regime di regolamentazione dei casinò online, senza limiti di licenza, che prevedeva un'imposta sul reddito lordo del 20%. «Il nostro percorso di regolamentazione, alla fine, si è rivelato corretto: ora siamo considerati pionieri», ha detto il ministro dell'Interno dello Stato, Sabine Sütterlin-Waack. «Sono sicura che con la legalizzazione del gioco online, un monitoraggio rigoroso e una regolamentazione coerente, avremo successo. Insieme agli altri Stati, possiamo indirizzare il gioco verso canali ordinati e monitorati e quindi combattere il mercato illegale».
A differenza del modello Schleswig-Holstein, il GlüNeuRStV mira a limitare in modo significativo i casinò online: le slot saranno soggette a un limite di puntata di un euro, con una velocità di rotazione media di cinque secondi anch'essa obbligatoria. I giochi da tavolo dovranno essere offerti separatamente e gli Stati avranno la possibilità di concedere il monopolio alle lotterie. Queste misure sono già in atto per gli operatori attivi sul mercato grazie al regime transitorio, iniziato il 15 ottobre scorso. Agli operatori è stata concessa una finestra di tre mesi per implementare il limite di puntata e le velocità di rotazione, a condizione che fossero collegati a un database nazionale di autoesclusione. 
MSC/Agipro

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password