Attualità e Politica
28/10/2025 | 12:56
28/10/2025 | 12:56
ROMA - Presunti legami con pregiudicati e una denuncia per scommesse clandestine non sono elementi sufficienti per negare l'autorizzazione richiesta dall'esercente di un punto scommesse. Lo ha deciso il Tar Campania, annullando il provvedimento di diniego emesso dal Commissariato di Polizia di Secondigliano, Municipio di Napoli, che aveva respinto la richiesta da parte della ricorrente. Il Tribunale Amministrativo ha ritenuto che l'amministrazione non avesse fornito motivazioni sufficientemente concrete per giustificare il rifiuto, basato unicamente “su presunti legami con persone con precedenti penali” e su controlli effettuati nel passato (tra il 2017 e il 2021). Precisando anche che il marito della ricorrente era stato denunciato nel 2001 per il reato di "scommesse clandestine".
L’esercente ha contestato la decisione del Commissariato, ribadendo che né lei né suo marito avevano precedenti penali o carichi pendenti. Inoltre, ha sottolineato che, negli anni precedenti, erano stati rilasciati numerosi permessi simili a quelli richiesti, senza che fossero emerse problematiche in merito alla loro affidabilità.
Il Tar Campania ha accolto le argomentazioni della ricorrente, ritenendo che il provvedimento di diniego fosse privo di una motivazione adeguata. In particolare, il Tribunale ha evidenziato che i controlli citati nell'atto amministrativo non costituivano un fondamento sufficiente per ritenere la ricorrente inaffidabile. In particolare, si precisa che "tanto la ricorrente quanto il marito sono incensurati e privi di carichi pendenti (il procedimento penale derivato dalla denuncia della Guardia di Finanza sarebbe stato infatti archiviato) e aggiunge che il marito è amministratore unico di una holding che controlla varie società attive nel settore del gioco e titolari di diversi negozi muniti di regolari licenze rilasciate dai commissariati di Polizia di Afragola, Frattamaggiore, San Giovanni - Barra. In merito alle frequentazioni, i giudici chiariscono che "i controlli citati nel provvedimento non dimostrano l’esistenza di relazioni con soggetti appartenenti al mondo della criminalità, trattandosi di incontri occasionali con soggetti i cui precedenti erano comunque ignoti”.
Il Tar accoglie il ricorso e annulla il provvedimento del Commissariato, ribandendo il principio secondo cui un provvedimento amministrativo che nega un diritto - come nel caso della licenza commerciale - deve essere supportato da “motivazioni concrete e dettagliate”. Nel caso specifico, il Tribunale Amministrativo ha ritenuto che le frequentazioni e i controlli indicati nel provvedimento di diniego non potessero essere considerati, da soli, come “indicatori di contiguità con il mondo criminale”.
FRP/Agipro
28/10/2025 | 13:30 ROMA – Ancora un esonero, solo otto mesi dopo l’allontanamento di Thiago Motta, anche Igor Tudor lascia la Juventus. Con Massimo Brambilla in panchina...
28/10/2025 | 10:40 ROMA - La Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Reggio Emilia ha rigettato il ricorso presentato da un contribuente coinvolto in una vasta organizzazione...
27/10/2025 | 17:21 ROMA - "La proposta della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome di prevedere, nella prossima legge di bilancio, una quota delle entrate derivanti dal...
27/10/2025 | 16:30 ROMA – La sconfitta di ieri sera all'Olimpico contro la Lazio costa alla Juventus la panchina di Igor Tudor, appena esonerato, e il sorpasso della Roma,...
27/10/2025 | 16:10 ROMA - Un gol nel recupero ha permesso al Milan di evitare la sconfitta casalinga contro il Pisa ma non di mantenere la vetta della classifica. Nel turno infrasettimanale,...
27/10/2025 | 15:20 ROMA – Cambia tutto nella lavagna dei bookmaker per il titolo piloti di Formula 1. Torna infatti alla vittoria Lando Norris in Messico (la sesta stagionale)...
24/10/2025 | 16:00 ROMA – Nonostante la seconda sconfitta consecutiva all'Olimpico in Europa League, che complica il cammino verso la qualificazione alla fase eliminatoria,...
24/10/2025 | 14:59 ROMA - Il prelievo straordinario da 500 milioni di euro imposto nel 2015 alla filiera del gioco lecito tramite apparecchi da intrattenimento è legittimo....
Ti potrebbe interessare...
28/10/2025 | 14:32 ROMA – L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha comunicato in una circolare inviata alle società concessionarie del gioco a distanza che, a partire dal 13 novembre 2025, l’attività di raccolta delle...
28/10/2025 | 10:52 ROMA – Il Consiglio di Stato conferma la cancellazione di un’impresa dall’Elenco Ries – il Registro degli operatori di gioco – per aver svolto attività di raccolta delle scommesse senza possedere...
28/10/2025 | 10:40 ROMA - La Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Reggio Emilia ha rigettato il ricorso presentato da un contribuente coinvolto in una vasta organizzazione criminale finalizzata alla gestione illecita di circa 2.500 apparecchi...
x
AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica
Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:
amministrazione@agipro.it
Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password