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Attualità e Politica

08/06/2023 | 11:55

Giochi, studio Tor Vergata: "Registro unico di esclusione del consumatore valorizza responsabilità della filiera e qualifica l’offerta"

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Giochi studio Tor Vergata Registro unico esclusione consumatore

ROMA – La misura dell'esclusione del giocatore raggiunge la sua massima efficacia quando il giocatore è escluso da tutte le tipologie e da tutti i canali di vendita del gioco (retail e online), su tutto il territorio nazionale. Nel caso italiano, è per ora prevista solo per il canale telematico. L'esclusione dal gioco dovrebbe essere vista come "una strategia piuttosto che come un semplice strumento individuale" e, per massimizzarne l'efficacia e prevenire eventuali derive patologiche, "potrebbe essere utile individuare e delle forme di pubblicità e comunicazione" di questo strumento. È la conclusione a cui giunge lo studio sul Registro Unico degli Esclusi (R.U.E.) per il settore del gioco pubblico in Italia, realizzato dal Dipartimento di Scienze Cliniche e Medicina Traslazionale dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata e presentato oggi a Roma. Secondo il report, "Un'efficace strategia di esclusione dal gioco dovrebbe basarsi su un sistema indipendente dalle tipologie di gioco", con un approccio che valorizzi la "responsabilizzazione di tutti gli attori della filiera" e qualifichi l’offerta di gioco. 

APRIRE ALL'ETEROESCLUSIONE - Lo studio ha analizzato le modalità per la realizzazione di un registro unico delle esclusioni che possa ampliare l’attuale sistema dell’autoesclusione, attualmente limitato al gioco online, e che preveda anche la cosiddetta “eteroesclusione”, la segnalazione di un giocatore da parte di altri soggetti che avrebbero "la garanzia di assoluta riservatezza" e che ovviamente dovrebbero essere in grado di dimostrare "di avere un interesse personale, familiare o giuridicamente rilevante all’attivazione del divieto". Dal punto di vista normativo il registro unico delle esclusioni dovrebbe essere previsto con "una norma di rango primario" che specifichi le due modalità di iscrizione (autoesclusione ed eteroesclusione) e che preveda l'inserimento per legge di alcuni soggetti come "quelli in sovraindebitamento o a rischio dipendenza".

MARKETING SOCIALMENTE RESPONSABILE - Il processo di graduale responsabilizzazione del giocatore "ha assunto un ruolo centrale nelle strategie di prevenzione dei danni dal gioco, con l’obiettivo di favorire un comportamento responsabile": si può parlare di marketing 'socialmente responsabile' del gioco in Italia, uno strumento che "potrebbe orientare il comportamento del giocatore attraverso un processo di empowerment consapevole e lo sviluppo di strategie di gioco responsabile mirate". Con un approccio "selettivo e mirato", il gioco potrebbe adottare delle strategie auto ed eteroespulsive per i giocatori patologici e inclusive per i giocatori positivi.

MSC/Agipro

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