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Attualità e Politica

20/02/2018 | 15:08

Gioco online, Corte Ue: legittime le linee guida emanate dalla Commissione nel 2014

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Gioco online Corte Ue linee guida

ROMA - Le linee guida sul gioco online fornite nel 2014 dalla Commissione Europea agli stati membri, per la protezione dei consumatori, non sono in contrasto con i principi comunitari: è quanto ha stabilito la Corte di Giustizia Europea, in una sentenza relativa al ricorso presentato dal Governo del Belgio nel 2015. Le linee guida, secondo la Corte, non interferiscono con il diritto dei singoli Stati a legiferare in materia di gioco online: si tratta di una serie di consigli che non comportano obblighi normativi o “effetti giuridici vincolanti”, ma vanno verso una serie di standard comuni.  La "raccomandazione controversa è redatta sostanzialmente in termini non imperativi", si legge nella sentenza, mentre resta "impregiudicato il diritto degli Stati membri di regolamentare i servizi di gioco d’azzardo".

“Accogliamo con favore la decisione della Corte di Giustizia e sosteniamo fortemente le linee guida della Commissione per i servizi di gioco online - dice Martin Hajer, Segretario Generale della European Gaming and Betting Association - l’obiettivo è proteggere i consumatori e i minorenni in tutti gli Stati Membri. Ora è tempo che la Commissione valuti una implementazione delle linee guida e individui dove queste non siano rispettate e quali azioni correttive siano necessarie per incoraggiare gli Stati Membri ad adottare misure di protezione adeguate per i consumatori”.

Sono tre i punti chiave della raccomandazione adottata nel 2014: "garantire che i cittadini Ue, in particolare i minori, siano consapevoli dei rischi associati al gioco d'azzardo, e che gli operatori possano rispettare una serie di principi comuni per una comunicazione commerciale responsabile"; "informare meglio i consumatori e dare loro la certezza che i siti autorizzati ai quali si connettono abbiano adeguate misure di salvaguardia in vigore, permettendo per esempio di verificare efficacemente l'età del giocatore, e di controllo sulla registrazione e l'identificazione"; "prevedere misure idonee a prevenire i rischi connessi al gioco d'azzardo, come la dipendenza o gioco eccessivo".

PG/Agipro

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