Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 09/06/2025 alle ore 20:32

Attualità e Politica

09/06/2025 | 18:25

Italy Major Premier Padel, Errani campionessa dei due mondi: "La voglia di vincere c'è sempre"

facebook twitter pinterest
Italy Major Premier Padel Errani campionessa dei due mondi: La voglia di vincere c'è sempre

ROMA - "La voglia di vincere c'è sempre, ma sono consapevole che sarà dura". Sara Errani si misurerà con il padel a 48 ore dalla conquista del secondo titolo Slam al Roland Garros 2025, con il realismo e il sereno ottimismo delle campionesse. "Sono competitiva in tutto e curiosa di vedere comunque il livello delle più forti" ha detto al Foro Italico, dove domani esordirà nella prima giornata del main draw al BNL Italy Major Premier Padel.

Al debutto nel circuito Premier Padel, Errani giocherà insieme alla giovane Giulia Dal Pozzo. "La conoscevo già perché vive vicino a casa mia, chiaramente non abbiamo fatto tante prove, ci adatteremo alla situazione - ha spiegato - L'ho vista tranquilla, sono contentissima di giocare con lei. Mi piace un sacco come persona, per me gioca anche benissimo, è fortissima, sono molto contenta di giocare con lei".

Al primo turno affronteranno l’esperta Sandra Bellver e la 20enne Maria Rodriguez Abajo. In caso di successo, per le due romagnole sfida da brividi alle finaliste del 2024, Lucia Sainz e Patty Llaguno. Ancora non conosce le sue prossime avversarie, ammette. "Ma mi metterò a guardare qualche video" racconta.

Lo spirito di Sarita, campionessa curiosa e pronta a misurarsi in nuove sfide con lo sguardo dritto e aperto nel futuro, torna a Roma "preparata mentalmente", dice, e con tanta voglia di scendere in campo. Passare repentinamente dal tennis al padel, peraltro nel magico contesto del Foro Italico che poco meno di un mese fa l'ha vista trionfare agli Internazionali BNL d'Italia con Jasmine Paolini, non la preoccupa. "Sono abbastanza abituata, perché quando sono comunque anche a casa in Spagna, lo faccio spessissimo, mi alleno magari la mattina e il pomeriggio gioco a padel - spiega -Più che altro che era un po' che non giocavo a padel, perché gli impegni sono stati fitti e non ho mai avuto tempo, anche se avevo sempre comunque la racchetta in borsa".

La transizione da una disciplina all'altra comporta un'inevitabile necessità di adattamento, anche per una campionessa come lei. "Come per tutte le tenniste e tennisti, ovviamente abituarsi alla parete è la cosa un po' più difficile rispetto a tutto il resto - dice - Mi piacerebbe anche capire un po' di più dove giocare e dove non giocare, ancora non sono espertissima, non vedo ancora benissimo le situazioni".

La voglia di imparare si combina a un desiderio di competizione che il tempo alimenta sempre più. "Sono davvero contentissima di essere qua. Ne avevo parlato con Luigi Carraro [presidente della Federazione Internazionale Padel]. La data di Roma era proprio perfetta, perché comunque era dopo Parigi e non c'erano altri impegni. Quando ho saputo che mi davano un wildcard ero felicissima, lo dicevo a chiunque che sarei venuta qua a giocare. Mi piacerebbe sicuramente fare qualche torneo in più. Poi il padel è comunque un grandissimo allenamento anche per il tennis" spiega Errani. Nessuna intenzione, però, di abbandonare il primo amore. "Risultati come quelli delle ultime settimane mi danno voglia di continuare. Se gioco così è difficile dire 'smetto'. Poi il singolo e il doppio sono molto diversi e gli anni si fanno sentire quando giochi da sola" ha detto.

Il padel è un nuovo, affascinante, compagno di viaggio. L'azzurra, che a Parigi ha conquistato l'anno scorso il primo oro olimpico nel tennis nella storia dell'Italia, vorrebbe vederlo nel programma dei Giochi. "Lo spero tantissimo, penso che sia uno sport bellissimo, perché non metterlo? Sta crescendo tanto in tutti i Paesi, penso che la direzione sia quella giusta".

RED/Agipro

Photo Credits: FITP

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password