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Attualità e Politica

29/07/2015 | 11:33

Operazione Gambling, Stanleybet: "Nessuna assistenza per centri Betuniq"

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Operazione Gambling Stanleybet Betuniq

ROMA - Il Consiglio di Amministrazione di Stanleybet "ha deliberato di escludere ogni contatto, affiliazione o assistenza ai soggetti o società" collegati al gruppo Betuniq e "ai soggetti sottoposti a procedimento penale, che potranno comunque rivolgersi ai loro avvocati". E' quanto si legge in una nota dell'operatore, in cui si spiega che a seguito dell'operazione Gambling i titolari dei centri trasmissione dati (Ctd) "della Betuniq e di altre sigle si stanno rivolgendo a Stanleybet alla ricerca di soluzioni alternative o consiglio, ma l’asserito coinvolgimento con la ‘ndrangheta calabrese da parte dei dirigenti, promotori, master ed affiliati (Ctd) della Betuniq non consente di rispondere alle migliaia di richieste formulate negli ultimi giorni dai centri collegati alla rete che chiedono affiliazione e assistenza".

"Le gravissime ipotesi di reato che hanno raggiunto amministratori, collaboratori (master/promoter, etc) e Ctd di molteplici società, direttamente o indirettamente riconducibili al Gruppo Betuniq - si legge ancora - descrivono uno scenario di associazione a delinquere finalizzato al riciclaggio, evasione fiscale, scommesse clandestine, il tutto promosso e controllato dalla criminalità organizzata della regione Calabria (la cosiddetta ‘ndrangheta), che si sarebbe servita, per il compimento e la realizzazione del disegno criminoso, del management della società Betuniq".

"La Stanley, pur reiterando costernazione e sgomento per le sorti della società Betuniq - conclude la nota - ribadisce, quindi, che non intende avviare pratiche commerciali con i titolari dei Ctd coinvolti nel procedimento penale".

FP/Agipro

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