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Attualità e Politica

27/04/2015 | 16:40

Giochi, Baretta (Mef): "Con delega fiscale la salute diventa tema centrale"

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ROMA - "A metà giugno arriverà il decreto giochi previsto dalla delega fiscale e avremo due mesi di tempo perché le Commissioni lo discutano e diano un parere conclusivo. Gli obiettivi sono la tutela della salute pubblica, la lotta all'illegalità e le entrate". Lo ha ribadito il sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta nel corso di un incontro organizzato a Roma dall'Aiart, associazione di telespettatori, che chiede il divieto della pubblicità sul gioco come accade per il fumo.
"La novità sta nell'inversione delle priorità. La salute diventa tema centrale su cui ragionare e trovare una soluzione. La lotta all'illegalita diventa il secondo tema, ma c'è una sottovalutazione del problema. Anche i movimenti 'no slot' sono concentrati sul gioco legale, ed è vero che lo Stato ha sbagliato perché ha esagerato, ma lo Stato si è trovato a combattere una diffusione drammatica del gioco illegale che non va sottovalutato. Bisogna tenere insieme salute pubblica e lotta all'illegalità come due elementi non inscindibili tra loro, assieme alle entrate che restano un obiettivo del Governo”.
"Il compito del governo in questo momento è molto difficile - ha chiarito Baretta - perché stiamo prendendo in mano una situazione compromessa cercando di porvi riparo, ma nella misura in cui ne saremo capaci. La constatazione da cui si parte è che negli ultimi anni il gioco è andato oltre le regole e le modalità e la natura stessa del concetto di gioco, che in se non è negativo. È diventato un problema politico e sociale rilevante da un lato perché si sono moltiplicati gli interessi in gioco dall'altra perché è cresciuta la sensibilità. Ci troviamo in mezzo a un problema che ci chiede di contenere gli interessi ma sappiamo anche che una posizione troppo radicale dal punto di vista pratico e politico non può mai avere gli effetti che si vogliono”.
SA/Agipro

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