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Ultimo aggiornamento il 14/05/2025 alle ore 20:32

Attualità e Politica

14/05/2025 | 16:23

Riforma giochi retail, Faggiani (Anci - Osservatorio gioco Lazio): “Accelerare su decreto di riordino, percorso successivo sarà lungo”

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Riforma giochi retail Faggiani (Anci Osservatorio gioco Lazio): “Accelerare su decreto di riordino percorso successivo sarà lungo”

ROMA - “Per produrre effetti, è necessario che un decreto sul riordino del gioco fisico sia completato quanto prima”, questo quanto affermato da Domenico Faggiani, componente dell’Osservatorio gioco d’azzardo patologico della regione Lazio, referente per le problematiche gioco pubblico di ALI legautonomie Lazio e già responsabile del coordinamento nazionale ANCI (Associazione Comuni italiani) sul gioco pubblico, durante l’evento “In nome della legalità- Senza regole non c’è gioco sicuro” che si è tenuto questa mattina a Salerno.

Faggiani ha spiegato: “Si tratta di un momento particolare per il settore, in mezzo al guado di una riforma attesa da tanto tempo. Sei anni fa durante un convegno proprio nella città di Salerno conclusi il mio intervento auspicando che nel giro di poco tempo si sarebbe proceduto al riordino dell’intero settore, incoraggiato anche dalle dichiarazioni di alcuni rappresentanti del governo di allora secondo cui stavano lavorando alla bozza del testo del decreto del riordino del settore gioco. Purtroppo quel testo non ha visto la luce, neanche negli anni successivi”.

Nel suo intervento Faggiani ha ricostruito l’iter recente della riforma: “L’attuale governo ha imboccato una strada diversa, decidendo di inserire nella legge di delega fiscale 2023 anche un articolo che contiene la delega per il riordino del settore del gioco pubblico. Questo articolo contiene dei principi largamente condivisibili in quanto mette al primo posto la tutela del cittadino - in questo caso del giocatore - e dei più deboli a partire dai minori, i programmi di prevenzione del disturbo da gioco d’azzardo, ma anche un avvio di un confronto tra lo Stato e le autonomie locali, oltre ad inserire tra i principi il rafforzamento dei controlli sull’illegalità. Tuttavia, il Governo ha deciso di portare in Conferenza Unificata uno schema di decreto legislativo relativo soltanto all’online, che contiene anche norme generali sulla tutela del giocatore e delle norme sul rispetto del controllo verso il gioco illegale. Ma è rimasto fuori il controllo del gioco fisico per il quale è stato istituito un tavolo tecnico presso la Conferenza Unificata dove si è aperto confronto tra rappresentanti dei ministeri, Adm, tecnici delle regioni e dei comuni. Il confronto si è protratto per circa un anno. Sono state presentate delle proposte da parte del Mef, anche i tecnici delle regioni hanno presentato le loro osservazioni e di conseguenza un loro documento. Anci, dal canto suo, ha dato il suo consenso ad un progetto di riordino di riqualificazione e riduzione di offerta di gioco, con previsione degli esercizi certificati cioè che offrano maggiori garanzie di sicurezza e di controllo sfruttando gli strumenti a disposizione. Altro aspetto importante su cui ci si è soffermati riguarda i vari regolamenti regionali in materia di orari di apertura delle sale giochi e delle distanze dai luoghi sensibili. Anci ha introdotto un ulteriore aspetto che riguarda le risorse, auspicando all’istituzione di un fondo nazionale - costituito in parte dai proventi e dalle sanzioni - da ripartire tra i comuni e da destinare alle attività di controllo e supervisione della polizia locale. L’ultima riunione della Conferenza unificata si è tenuta il 14 gennaio con la promessa di convocare il tavolo a distanza di un mese e mezzo o due mesi portando il testo dello schema di decreto per il riordino del gioco fisico, ma ancora non è stato presentato questo schema di decreto”.

"È necessario intervenire quanto prima - conclude Domenico Faggiani - anche perché affinché il riordino produca degli effetti dovremmo attendere che anche le singole regioni modifichino le proprie leggi in materia. Quindi il percorso è ancora lungo e tortuoso”.

FRP/Agipro

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