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Attualità e Politica

20/11/2025 | 10:01

Truffa sulle scommesse sportive, per la Corte d'Appello di Trento il processo è da rifare: annullate le sette condanne del 2024

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Truffa sulle scommesse sportive per la Corte d'Appello di Trento il processo è da rifare: annullate le sette condanne del 2024

ROMA - Colpo di scena nel caso della maxi truffa legata alle scommesse sportive. La Corte d'Appello di Trento ha dichiarato nullo l'intero processo, annullando così tutte le condanne emesse in primo grado nel febbraio 2024. All'epoca, come riporta Il Corriere del Trentino, i sette imputati erano stati condannati a sei anni di reclusione e a cinque di interdizione dai pubblici uffici, accusati di aver ingannato centinaia di giocatori tramite un sistema di scommesse sportive 'no risk'.

Secondo l'accusa, il gruppo avrebbe promesso agli investitori scommesse 'a rischio zero', basate non sulla fortuna ma "a una corretta strutturazione della giocata basata sul presupposto che per lo stesso evento le scommesse venissero piazzate su diversi bookmaker in modo da coprire tutti i risultati possibili". Un meccanismo che, a detta della Procura, non era altro che una frode orchestrata da Jorge Antero da Silva Queiros, noto come il 'Madoff lusitano', in riferimento al celebre finanziere statunitense autore di una delle più grandi truffe della storia.

Con la sentenza di ieri, però, tutto dovrà ripartire da zero. Il motivo della dichiarazione di nullità riguarda una violazione del diritto di difesa: secondo la Corte, il giudice di primo grado aveva respinto in blocco tutte le richieste di testimoni avanzate dalle difese, compromettendo così la possibilità degli imputati di far valere le proprie ragioni. La nuova situazione ribalta completamente lo scenario delineato a febbraio 2024, quando il collegio aveva imposto ai sette imputati anche il pagamento di 1,5 milioni di euro alle parti civili.

FP/Agipro

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