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Attualità e Politica

06/06/2018 | 15:09

Bando Lotto, conclusa a Lussemburgo l’udienza in Corte Ue sul ricorso Stanleybet

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ROMA - Si è tenuta stamattina in Corte di Giustizia Europea, a Lussemburgo, l’udienza sul ricorso presentato da Stanleybet contro il modello di gara per la gestione del Lotto. I giudici comunitari dovranno esprimersi sulla legittimità del bando del 2016, in seguito all’ordinanza di rinvio ricevuta dal Consiglio di Stato sulla questione sollevata da Stanleybet. Secondo la società inglese, le caratteristiche della gara e la sua successiva aggiudicazione al consorzio guidato da Lottomatica costituiscono, per diversi motivi, «gravi violazioni del diritto dell’Unione». Nel mirino di Stanley ci sono in particolare il modello del "monoproviding esclusivo” (a concessionario unico) e i requisiti economici per la partecipazione al bando, ritenuti troppo gravosi. Per la società, inoltre, le disposizioni contenute nel bando di gara interferivano in maniera ingiustificata con i contenziosi di Stanley ancora aperti nei tribunali italiani per l’attività dei centri scommesse privi di concessione.

Opposte le argomentazioni del Governo italiano, per il quale il modello che prevede un unico concessionario garantisce lo sviluppo e il valore del gioco; i requisiti economici sarebbero giustificati da «rilevantissimi interessi pubblici connessi alla gestione del gioco del Lotto» e il contenzioso con Stanleybet non avrebbe impedito la partecipazione alla gara. La Commissione Ue, nelle sue osservazioni, ha rilevato che in linea di massima il bando è conforme ai trattati dell’Unione; toccherà tuttavia al giudice nazionale verificare la proporzionalità delle disposizioni previste.
Al termine dell’udienza, l’Avvocato generale della Corte Ue non ha indicato i tempi del deposito delle proprie conclusioni: secondo la prassi, dovrebbero arrivare subito dopo l’estate, qualche mese dopo – quindi a inizio 2019 – la sentenza della Corte di Giustizia.

Lo scorso anno la concessione del Lotto è stata assegnata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ad un raggruppamento di imprese di cui fanno parte Lottomatica, Italian Gaming Holding (di cui sono azionisti Sazka Group e Emma Capital Ltd), Arianna 2001 (Gruppo Federtabaccai) e Novomatic Italia.  Il gioco del Lotto nel 2017 ha registrato una spesa di 2.423 milioni di euro, mentre all’erario sono andati 1.277 milioni di euro, secondo i dati del report del Comitato di gestione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
LL/Agipro

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