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Attualità e Politica

14/12/2016 | 09:42

Gioco patologico, De Vincenti (Sottosegr.CdM): «Massima attenzione del Governo su rispetto delle regole»

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Gioco d'azzardo patologico, De Vincenti (Sottosegr.CdM): «Massima attenzione del Governo su rispetto delle regole»

ROMA - Il Governo continuerà a mantenere massima attenzione sulla questione del gioco patologico «e a vigilare sull'applicazione delle regole, anche al fine di migliorare la normativa vigente e individuare e adottare gli strumenti più idonei a contrastare le conseguenze del gioco d'azzardo e la ludopatia». Così, Claudio De Vincenti, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, appena nominato Ministro della Coesione Territoriale, ha risposto ieri alla Camera all'interrogazione del deputato Mario Sberna (DES-CD) relativa al caso Intralot, nella quale si chiedeva quali iniziative l'esecutivo intendesse assumere «per proteggere lo sport del calcio dallo sfruttamento commerciale e per rafforzare il contrasto alle ludopatie, disincentivando forme di pubblicità, anche indirette, del gioco d'azzardo». Secondo quanto previsto dalla Legge di stabilità 2016, spiega De Vincenti «in sede di confronto con le regioni e gli enti locali si stanno discutendo le caratteristiche dei punti vendita, dove si raccoglie il gioco pubblico, e i criteri per la loro distribuzione e concentrazione territoriale, allo scopo di garantire il raggiungimento dei migliori livelli di sicurezza per la tutela della salute, dell'ordine pubblico e della pubblica fede dei giocatori nonché di prevenire il rischio di accesso dei minori di età». Relativamente all'accordo sottoscritto con Intralot, prosegue De Vincenti «la FIGC rileva come si tratti di una partnership commerciale limitata rispetto alle prerogative concesse abitualmente ad altri sponsor: la sponsorizzazione infatti è limitata alle sole nazionali maggiori (nazionale A e under 21) e non prevede l'utilizzazione di immagini di calciatori né l'apposizione del marchio sulle maglie né su altro materiale tecnico». AG/Agipro

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