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Attualità e Politica

11/03/2015 | 09:47

Poker online, evasione da 300 milioni, Gdf: «Nelle casse del fisco rientreranno 70 milioni»

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ROMA - «Formalmente, la società che operava in Italia avrebbe dovuto svolgere per il gruppo internazionale solo assistenza clienti, ma nella realtà dei fatti aveva in gestione tutte le attività relative al gioco online e anche all'organizzazione di tornei dal vivo nei casinò italiani». È quanto spiega ad Agipronews Pasquale Arena, Tenente Colonnello della Guardia di Finanza, responsabile dell'operazione "All In", che questa mattina ha svelato un'evasione di 300 milioni di euro per la Halfords Media Italy S.r.l., società facente capo al gruppo Pokerstars. «In pratica, così facendo, gli utili della società italiana venivano imputati a quella estera, con sede legale nelle Isole Vergini e Amministrativa a Malta, dove la tassazione è più conveniente - illustra Arena - Gli utili evasi ammontano a circa 300 milioni e in caso di accordo con l'Agenzia delle Entrate l'importo che rientrerà nelle casse del fisco italiano è stimabile in 70 milioni di euro. Altrimenti la Procura procederà con il sequestro dei beni in attesa del processo». Per scoprire di più, durante le indagini la Gdf ha interpellato direttamente i dipendenti: «Siamo andati nella loro sede e abbiamo parlato con i lavoratori e avuto accesso alle loro caselle mail. Grazie anche all’analisi dei flussi telematici della Halfords abbiamo quindi scoperto l'incongruenza tra le attività dichiarate e quelle effettivamente svolte». AG/Agipro

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